Filetto di maiale in porchetta

Ogni volta che vado in Umbria, per prima cosa compro delle salsicce umbre, perché hanno un gusto unico e qui dove abito non si trovano. Sono ottime da sole e fantastiche per cucinare. Avevo in casa del filetto di maiale, così ho voluto rifare una ricetta che avevo inventato tanti anni fa per riprodurre in modo semplice il sapore della porchetta. Non ho trovato nulla di identico in internet, ma solo una ricetta simile (senza salsiccia), a quanto pare della Prova del cuoco. Siccome ancora il tempo è incerto (ci sono stati dei nubifragi la scorsa settimana, questo weekend fa caldo, ma prossimamente pioverà ancora), questa ricetta ancora ci può stare. A parte che servito con una bella insalata fresca è un piatto anche estivo. Non si fanno le grigliate di maiale d’estate? Ah, siccome mi sto appassionando di vino, da questa ricetta proporrò regolarmente degli abbinamenti. Per regolarmi uso un motore di ricerca: si inserisce la pietanza e ti dà i vini consigliati.

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Filetto di maiale in porchetta

Ingredienti per 4 persone:

500 gr di filetto di maiale

100 gr di pancetta tesa

2 salsicce possibilmente umbre

un ciuffo di finocchio

2 spicchi di aglio piccoli

sale

pepe

Preparazione:

Tagliate il filetto a libro. Tritate la barba del finocchio con l’aglio. Togliete la salsiccia dal budello e schiacciatela con la forchetta unendo il trito. Cospargete il filetto con pepe e sale, spalmatelo con il composto di salsiccia, poi arrotolatelo e avvolgetelo nella pancetta. Infine legatelo con dello spago da cucina e mettetelo in forno già caldo a 180° per 20/25 minuti.

Abbinamento: Valdichiana Sangiovese Doc o Rosso Umbria igt.

Pubblicato da umbricella

Sono umbra DOC, nata e vissuta per 27 anni a Perugia: il nome del blog prende spunto dagli umbricelli, sorta di spaghettoni umbri buonissimi. Sono sempre stata una golosa e una buongustaia: ho iniziato a cucinare da bambina con “Il manuale di Nonna Papera” e da allora non ho mai smesso. La mia cucina è rapida, facile, originale e saporita, senza mai essere grassa e pesante, con un’attenzione ai piatti regionali, etnici, bio e vegetariani. Sono molto attenta al risparmio e a riciclare avanzi e ingredienti che ho già in casa. Le ricette sono mie, e se proprio mi ispiro a qualche fonte lo dico sempre! Sono laureata in Lettere e filosofia con una tesi di Antropologia dell’alimentazione sugli usi alimentari dei contadini umbri prima degli anni ’60. Ho partecipato ad un corso di cucina organizzato dalla gastronomia Gaggi a Perugia, con cuochi professionisti. Ho partecipato ad un corso di fotografia del cibo Food Photography at SlowSud, a Milano. Dal 2011 sono volontaria presso il circolo Arci del mio paese, in qualità di barista e cuoca. Per l’Arci ho realizzato cene sociali per numerosi eventi, in alcune occasioni con 40 partecipanti. Sono insegnante, adoro il mio lavoro e i ragazzi, e con la mia classe nel 2015 abbiamo vinto 1000 euro ad un concorso contro lo spreco alimentare. Ho altre passioni oltre la cucina: il cinema, il buddismo, lo yoga, la lettura, la scrittura, gli animali (ho due gatti, Milo e Karma, e un cane, Zen). Le foto del blog sono mie. La foto di sfondo è la mia famosa paella, la foto della testata è ovviamente del sushi. Buon appetito!