Crostata di kiwi con marzapane

Qualche sera fa ho fatto una cena con amici. Avevo da smaltire del marzapane dell’Ikea e dei kiwi biologici regalatomi da una collega (del suo orto), e mi sono inventata questa torta. All’inizio ero scettica sulla riuscita, perché non ho mai sentito abbinare kiwi e marzapane, invece l’acido con il dolce burroso si sposano bene. Non esiste una ricetta come questa in internet, ma ne ho trovata una che abbina i due ingredienti, quindi se c’è un precedente…

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Crostata di kiwi con marzapane

Ingredienti per 8/10 persone:

per la frolla:

250 gr di farina

2 tuorli d’uovo

50 gr di zucchero

125 gr di burro

la scorza di un limone

Per la farcitura:

200 gr di marzapane

350 gr di crema pasticcera già pronta

10 kiwi piccoli maturi

1 bustina di gelatina istantanea in polvere

Preparazione:

Mescolate la farina con lo zucchero, fate la fontana, al centro mettete il burro freddo a pezzetti, la scorza di limone grattugiata e i tuorli, poi impastate velocemente fino ad ottenere un panetto sodo. Fate riposare in frigo un’ora o meglio tutta la notte.

Stendete la frolla su carta forno col mattarello, infarinandola per evitare che attacchi (spessore circa ½ cm). Trasferite la carta su una tortiera del diametro di 22 cm e aggiustate i bordi in modo da avere un guscio di frolla. Su altra carta forno stendete col mattarello il marzapane fino a che abbia lo stesso diametro del fondo della frolla, poi stendetelo sopra. Completate con la crema pasticcera e infornate in forno già caldo a 180° per circa 25-30 minuti, facendo attenzione che la superficie della crema rimanga umida (calore solo dal basso e copertura di alluminio). Sfornate e fate raffreddare.

Sbucciate i kiwi e tagliateli a fettine rotonde. Posizionateli in modo decorativo sulla frolla.

Preparate la gelatina seguendo le istruzioni sulla confezione, poi versatela uniformemente sui kiwi e fate riposare al fresco fino a che non sia rappresa.

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Pubblicato da umbricella

Sono umbra DOC, nata e vissuta per 27 anni a Perugia: il nome del blog prende spunto dagli umbricelli, sorta di spaghettoni umbri buonissimi. Sono sempre stata una golosa e una buongustaia: ho iniziato a cucinare da bambina con “Il manuale di Nonna Papera” e da allora non ho mai smesso. La mia cucina è rapida, facile, originale e saporita, senza mai essere grassa e pesante, con un’attenzione ai piatti regionali, etnici, bio e vegetariani. Sono molto attenta al risparmio e a riciclare avanzi e ingredienti che ho già in casa. Le ricette sono mie, e se proprio mi ispiro a qualche fonte lo dico sempre! Sono laureata in Lettere e filosofia con una tesi di Antropologia dell’alimentazione sugli usi alimentari dei contadini umbri prima degli anni ’60. Ho partecipato ad un corso di cucina organizzato dalla gastronomia Gaggi a Perugia, con cuochi professionisti. Ho partecipato ad un corso di fotografia del cibo Food Photography at SlowSud, a Milano. Dal 2011 sono volontaria presso il circolo Arci del mio paese, in qualità di barista e cuoca. Per l’Arci ho realizzato cene sociali per numerosi eventi, in alcune occasioni con 40 partecipanti. Sono insegnante, adoro il mio lavoro e i ragazzi, e con la mia classe nel 2015 abbiamo vinto 1000 euro ad un concorso contro lo spreco alimentare. Ho altre passioni oltre la cucina: il cinema, il buddismo, lo yoga, la lettura, la scrittura, gli animali (ho due gatti, Milo e Karma, e un cane, Zen). Le foto del blog sono mie. La foto di sfondo è la mia famosa paella, la foto della testata è ovviamente del sushi. Buon appetito!