Oct 26, 2014 - 0 Comments - No category -

Trippa alla polpaiola

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Se capitate a Portland, in Oregon, una visita è d’obbligo al ristorante argentino Ox, che nel suo menù propone una “Spicy braised beef tripe and octopus, mint aïoli, crispy sunchoke”. Come il nome stralungo lascia intendere a chi mastica l’inglese, si tratta di un brasato piccante di trippa e polpo con salsa alla menta e patatine di topinambur (tubero conosciuto anche come rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme). Il mio “Tour de tripe”® ha fatto qui dunque una tappa venerdì sera: non avendo prenotato, l’attesa per poter cenare a questo rinomato ristorante si è aggirata sui quarantacinque minuti, ma ne è valsa la pena. L’esecuzione del piatto era a dir poco perfetta: la trippa ed il polpo, cotti al punto giusto, in maniera da avere la medesima consistenza, erano accompagnati da un sugo di pomodoro a metà tra trippa alla fiorentina e braciolina alla pizzaiola. La salsa alla menta ingentiliva il tutto ed il piatto era piccante il giusto, senza che i sapori di fondo venissero sopraffatti dalle spezie. Che altro dire? Sono rimasto piacevolmente sorpreso dall’abbinamento tra trippa e polpo gustato in questo “cacciucco della Pampa”.