16 COSE CHE NON SAPEVI SU DISNEYLAND PARIS

Il primo amore non si scorda mai e infatti la mia passione per la Disney, nonostante i miei 29 anni suonati, non è mai passata, anzi, negli anni si è consolidata sempre di più. Inoltre, come ben sapete, esiste un fantastico posto dove poter tornare bambini per giornate intere e dove lasciar galoppare la propria fantasia. Si, avete capito bene, sto parlando proprio di Disneyland Paris.

Ricordo ancora con gioia la mia prima visita, il 15 settembre 2014, per non parlare poi dell’ultima, il 14 agosto 2019, che rimarrà per sempre nel mio cuore, perchè il mio futuro marito, al termine del Disney Illuminations sulle note di “A Dream is a Wish Your Heart Makes” mi ha chiesto di sposarlo!!!!!
All’interno del parco vi posso assicurare che si respira un’aria magica, un’aria che difficilmente troverete in altri luoghi!

Ma ora bando alle ciance e ai sentimentalismi, focalizziamo l’attenzione su Disneyland, perché se state leggendo questo articolo è per la curiosità di sapere quali sono i segreti che si nascondono in questo parco.
Non mi resta altro che augurarvi una buona lettura!!!!!

Disneyland Paris (precedentemente conosciuto come Euro Disney Resort e Disneyland Resort Paris) è situato a Marne-la-vallée, a 32 km Est di Parigi, formato da due parchi a tema, Disneyland Park e Walt Disney Studios Park, un’area con ristoranti, negozi e cinema chiamata Disney Village, un campo da golf e una serie di hotel. Le lingue ufficiali del parco sono il francese e l’inglese ma molti cast member sono poliglotti e nel complesso si parlano fino a venti lingue diverse.
Il complesso di Disneyland Paris (che comprende entrambi i parchi Disney) è di gran lunga il parco divertimenti più visitato d’Europa e il quarto a livello mondiale.

Euro Disney Resort e il suo parco a tema, Euro Disneyland, hanno aperto ufficialmente il 12 aprile 1992.
L’11 aprile 1992, il giorno prima dell’apertura ufficiale, venne organizzata una maestosa cerimonia trasmessa in diretta TV in tutto il mondo. Fu seguita da oltre 200 milioni di telespettatori con l’impiego di 50 telecamere (di cui una montata su un elicottero e una su un dirigibile), 7 pullman di regia, 2000 riflettori, una troupe di 300 persone, una banda di 650 elementi e con l’esibizione e la partecipazione di svariate star del mondo dello spettacolo giunte da tutto il mondo tra cui Tina Turner, Angela Lansbury, Josè Carreras, Cher, Eddie Murphy, George Lucas, Michael J. Fox, Edoardo Bennato e tanti altri.

E’ però arrivato il momento di lasciarvi alcune curiosità di cui forse non siete al corrente, quindi BUONA LETTURA!!!

1) IL NEGOZIO FATATO

Fantasyland trovate una fantastica boutique chiamata “La Confiserie des Trois Fées” all’interno della quale è possibile acquistare deliziosi dolcetti. E’ proprio qui che incontrerete anche le tre fatine del classico Disney “La Bella Addormentata nel Bosco” Flora, Fauna e Serenella che volano (letteralmente) sopra il caminetto!

2) FLASH

All’interno de “Le Chàteau de la Belle au Bois Dormant”, tra le coloratissime vetrate e gli arazzi, tutti avranno notato il corvaccio nero fido aiutante di Malefica, ma pochi sanno che, scattando una foto con il flash, i suoi occhi si illuminano di un spaventoso rosso acceso! Assolutamente da provare!!!

3) ILLUSIONI

Il castello è stato creato utilizzando la tecnica della “forced perspective“, in modo da farlo apparire più grande di quanto non sia realmente. Le facciate che si trovano sulla Main Street sembrano via via più grandi man mano che si cammina verso il basso, cosicché il fiabesco castello appaia sempre più lontano ma anche sempre più grande.

4) COLONNE SONORE IN LINGUA ORIGINALE

Le colonne sonore delle attrazioni di Fantasyland erano originariamente registrate nel linguaggio nativo del personaggio a cui facevano riferimento: Pinocchio era in italiano, Peter Pan in inglese, Biancaneve in tedesco e così via. A causa delle proteste dei guest francesi le colonne sonore sono state inserite tutte in francese.

5) W L’AMOUR

Frontierland nasconde una curiosità molto romantica. Il trattore “Big Thunder Mining Company” non è una copia, ma un trattore reale che apparteneva a una coppia di vecchi contadini americani: la coppia ha accettato di cederlo al parco in cambio di soldi con cui il marito ha finalmente potuto acquistare l’anello di fidanzamento che, all’epoca, non aveva potuto regalare alla moglie prima del matrimonio.

6) LA LUCE ACCESA

Durante le ore notturne e serali, si potrà notare una finestrella illuminata nel castello della Bella Addormentata da cui proviene una luce che sembra essere una candela accesa: questa finestra appartiene alla camera della principessa Aurora.

7) PAURA DEI FANTASMI?

La Phantom Manor è la più spaventosa tra tutte le case dei fantasmi costruite nei parchi Disney di tutto il mondo. A conferma di ciò, su una delle finestre presenti prima di entrare dalla porta principale, appare una scritta parecchio nascosta e difficile da notare: le parole “Help me” sembrano essere state scritte sulla finestra in presenza di vapore.
Inoltre sembrerebbe che all’interno della casa sia presente uno scheletro vero: si tratterrebbe dello scheletro di un cavallo! Infine, soprattutto nelle ore serali, è possibile notare la luce di una finestra che si accende e si spegne.

8) LA TANA DEL DRAGO

Nelle segrete del castello della Bella Addormentata è presente un drago che, in apparenza, potrebbe sembrare Malefica, questo perché la strega possiede il potere di trasformarsi in un drago. La realtà è ben diversa: secondo fonti ufficiali infatti si tratterrebbe di un dragone maschio generato da Merlino.

9) VINO?

Quando il parco venne inaugurato nel 1992, ebbe non poche difficoltà ad adattarsi alle tradizioni culturali francesi ed europee. Inizialmente, nessuno dei ristoranti serviva vino, ma il parco ha dovuto presto imparare a integrarsi nel nuovo contesto, pur continuando a mantenere la sua identità.

10) ATTENZIONE AI GATTI!!

Sono difficili da vedere, ma il parco vanta al suo interno un’ampia comunità di gatti, utilizzati per tenere lontani i roditori

11) EURODISNEY O DISNEYLAND?

Disneyland Paris doveva inizialmente chiamarsi EuroDisney, e in effetti, per un breve periodo di tempo, così è stato. Tuttavia, in seguito ad un’accurata ricerca, il nome venne giudicato troppo noioso e banale dalla popolazione europea. Per gli americani invece era un nome grazioso.

12) TUNNEL SOTTERRANEI

Spesso coloro che lavorano all’interno del parco si ritrovano a dover passare da un luogo ad un altro in pochissimo tempo, ma con la folla di turisti diventa molto difficile e rischierebbero di non arrivare mai in tempo alla partecipazione, per esempio, di una parata. Ecco quindi che è stata costruita una rete di tunnel sotterranei per risolvere questo problema. Questo enorme network di tunnel è stato ovviamente creato sottoterra in modo da non “rovinare” la magica atmosfera Disney.

13) LA LOCATION ORIGINALE NON DOVEVA ESSERE PARIGI

Inizialmente, Disneyland si sarebbe dovuto trovare vicino al Mar Mediterraneo, luogo prediletto per via del suo clima mite e simile a quello della Florida e della California. Tuttavia, alla fine Parigi ebbe la meglio, perché, a quanto pare, facilmente raggiungibile in auto e soprattutto da milioni di persone grazie a un efficiente collegamento aeroportuale.

14) CHI È LA PIÙ BELLA DEL REAME?

Vi siete addentrati all’intero dell’attrazione Biancaneve e i sette nani e vi siete sentiti osservati? Di certo non è stato un caso. Ogni 30 secondi, spunta da una finestra il volto malefico della strega che ha avvelenato Biancaneve.

15) BARBER SHOP

Appena varcate le soglie della Main Street, oltre ai numerosi negozi di souvenir e di dolciumi che animano la via, c’è anche un barber shop, un tributo che Walt Disney ha voluto fare al padre che era, appunto, un barbiere.

16) LA VETRINA DEL 1992

Ed eccoci giunti all’ultima curiosità, strettamente legata al tema del 25esimo anniversario. A Discoveryland, sul lato sinistro della boutique “Constellation” vicino all’attrazione “Buzzlightyear Laser Blast”, si nasconde una vetrina che è rimasta inalterata dalla data di apertura del parco nel 1992. Un luogo in cui il tempo si è (letteralmente) fermato.