Cuocere il polpo, consigli e trucchi

Cuocere il polpo alla perfezione in alcune regioni d’Italia è quasi una religione, ci sono diverse scuole di pensiero e molte ricette, oggi vi presento un metodo di cottura particolare utilizzato alle Maldive. Si tratta di una cottura molto semplice, in purezza senza l’aggiunta di aromi o di spezie che si basa sulla naturale acqua presente nel polpo e sul sapore di mare che questo rilascerà in cottura. Se volete cuocere il polpo più veloce potete invece optare per la cottura nella pentola a pressione che in soli 12 minuti renderà il vostro polpo perfetto.

Cuocere il polpo

clock  

Tempo: 60 min.

tempo  

Porzioni: 2

difficolta  

Difficoltà: bassa

porzioni  

Costo: 3 euro persona

Ecco cosa vi serve:

  • 1 padella 3-4 lt con il fondo pesante (io utilizzo una pentola in ghisa)
  • 1 coltello affilato
  • 1 tagliere

Ingredienti  per 6 persone:

  • 1 polpo da 500 gr
  • 2 cucchiai di olio
  • 1 rametto di timo  (o 2 foglie d’alloro)
  • 1 carota
  • 1 cipolla
  • 1 costa di sedano

Procedimento

Questa tecnica per cuocere il polpo è differente da tutte le altre perché è molto semplice ma allo stesso tempo ne esalta a pieno il gusto e il sapore.

Iniziamo pulendo il polpo. Se state utilizzando un polpo fresco prima di spellarlo dovrete sbatterlo vigorosamente sul piano di lavoro o ancora meglio nel lavandino (così evitate di sporcare tutta casa).

Sbattere il polpo è importante perché serve per rompere le fibre della carne e per avere una polpa più morbida. Quest’operazione non è necessaria se state utilizzando un polpo congelato. Il congelamento infatti ha cristallizzato l’acqua che contiene il polpo e quindi ha rotto le fibre della carne.

Spellare il polpo è un pochino noioso ma necessario. Lavatelo sotto abbondante acqua corrente se presenti eliminate le parti interne dell’intestino. Per spellare il polpo agevolmente partite dalla testa e ripiegandola al contrario tirate la pelle esterna fino ad arrivare ai tentacoli.

Eliminate il dente interno posto nella parte interna dove convergono tutti i tentacoli. Aiutatevi con un coltello o con delle forbici.

Eliminate la pelle anche dai tentacoli, le ventose sono quasi impossibili da spellare quando il polpo è crudo quindi eliminate il grosso della pelle e lavatele bene per eliminare l’eventuale sabbia che potrebbe essere rimasta.

Tritate finemente la cipolla, la carota e il sedano così da ottenere il tipico trito all’italiana.

Mettete la pentola con l’olio sul fuoco a fiamma dolce e fate soffriggere.

Aggiungete il rosmarino o l’alloro (a seconda del vostro gusto personale) e fate insaporire per un paio di minuti.

Quando il soffritto ha iniziato a sprigionare il suo profumo (2-3 minuti) mettete il polpo pulito in padella.

Non dovete aggiungere nulla, coprite bene la pentola e fate cuocere per 35 minuti a pentola coperta. Fidatevi non dovete aggiungere liquido o brodo se la pentola è in ghisa o antiaderente perché il polpo rilascerà la sua acqua.

Non aprite la pentola se non per controllare l’avanzamento della cottura, non dovete neppure girare il polpo se la pentola è ben chiusa. Trascorsi 35 minuti (per un polpo da 500 gr) controllate lo stato di cottura: prendete una forchetta e infilzate il polpo alla base dei tentacoli. Se la forchetta fa un po’ di resistenza e poi entra agevolmente fino in fono il polpo è cotto e potete toglierlo dalla padella.

Per un polpo da 1 kg ci possono volere anche 55 minuti di cottura.

Alla fine troverete il polpo in un liquido di cottura dense e colorato, non buttatelo via ma utilizzatelo per aromatizzare risotti e paste. Il liquido messo in frigorifero tenderà a solidificarsi e diventare gelatina, potete anche congelarlo e utilizzarlo per preparazioni future come se fosse un dado. Volendo potete utilizzare questo liquido anche per preparare una delicata maionese!

Avete terminato di cuocere il polpo in padella adesso non resto che terminare la pulizia del polpo, aiutandovi con della carta eliminate la pelle che non avete tolto in precedenza.

La vostra polpo è pronto!

Cuocere il polpo

Consigli per l’impiattamento: potete servire il polpo al naturale, con un filo d’olio, in insalata con le patate, in carpaccio, decidete la presentazione in baso alla ricetta finale che utilizzerete

Cosa ne pensi di questa ricetta? Hai altri consigli o suggerimenti d’aggiungere? Non ti resta che cucinarla e farmi sapere tutti i tuoi commenti!

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