Qui con aggiunta di lenticchie rosse (ci sarà un motivo perchè mi chiamo timo e lenticchie 😉 )
Il farro è considerato la più antica tipologia di frumento coltivato. Veniva utilizzato dall’uomo per la propria alimentazione già nel Neolitico, 10 mila anni fa il farro monococco. Oggi maggior parte del farro coltivato in Italia è rappresentata dal farro dicocco,Troviamo poi il farro grande, o farro spelta. E’ molto pià digeribile del frumento, ha un maggior ocntenuto proteico ed + ricco di vitamine e di sali minerali, e povero di grassi.
Uso molto spesso il farro sia in chicco che macinato, visto che farine raffinate non entrano più dalla porta di casa.
Il farro cresce bene in terreni poveri ed è molto resistente al freddo. Il chicco è avvolto da una pellicola esterna molto dura e a questo proposito i Romani originarono una festa chiamata “Fornacalia” che diffuse la tecnica di arrostire il farro per liberarlo dalla buccia. Tostare il farro divenne presto una pratica quotidiana degli antichi abitanti dell’Italia.
Sappiamo che i cereali se abbinati a legumi e verdure, apportano al nostro organismo gli aminoacidi essenziali per un piatto completo come sottolineo QUI
Zuppa farro e radicchio
Ingredienti:
- gr.150 farro perlato bio
- gr.100 lenticchie rosse decorticate bio
- gr. 100 radicchio rosso
- gr. 900 acqua
- 1 scalogno
- Erbette miste
- Dado vegetale homemade
Preparazione:
- Sciacquiamo farro e lenticchie.
- In una casseruola mettiamo un filo d’olio, scalogno tritato e scaldiamo.
- Aggiungiamo il radicchio tagliato a striscioline sottili e insaporiamo un pochino, aggiungiamo farro, lenticchie, acqua, sapori, dado.
- Cuociamo a fuoco lento per una trentina di minuti.
- Servire in tavola con un giro d’olio extra vergine.
Procedimento Bimby:
- Nel boccale scalogno e radicchio qualche colpo turbo
- Aggiungere farro, lenticchie, erbette, acqua e dado bimby a discrezione.
30 minuti 100 vel. 1 – - Servire con un filo di olio extra vergine di oliva