Non avrei dovuto chiamare caprese questa torta, perchè è senza uova e burro, i classici ingredienti della caprese originale. Ma il risultato è stato così buono che alla fine non aveva da invidiare granchè alla più conosciuta sorella.
Se volete conoscere tutto della caprese originale, oggi nel calendario del cibo dell’ AIFB Alessandra Molla ne parla in modo esaustivo, correte a leggere il suo articolo.
La torta caprese (quella originale) secondo la leggenda, naque da un errore di un pasticcere nel 1920. Si racconta che il cuoco Carmine Di Fiore avesse dimenticato di mettere la farina in una torta di mandorle che stava preparando per tre americani di malaffare arrivati a Capri per acquistare delle ghette per Al Capone.
I tre americani chiesero la ricetta, che fu chiamata caprese e che fece la fortuna di Carmine.
Torta caprese monoporzione
Ingredienti per 5 tortine da diam. 12
- 180 g di mandorle
- 130 g di zucchero di canna
- 100 g di fecola di patate
- 30 g di cacao amaro bio in polvere
- mezza bustina di lievito biovegan
- 50 ml di olio di riso
- 2 yogurt di soia al limone o alla vaniglia
- 3 cucchiai di crema gianduia
Preparazione:
- Tritare finemente le mandorle insieme allo zucchero, aggiungere la fecola, il cacao e il lievito.
- A parte mescolare gli yogurt di soia con i tre cucchiai di crema gianduia, e unire l’olio.
- Unire gli ingredienti liquidi agli solidi mescolando delicatamente.
- Versare il composto in una tortiera oliata o ricoperta di carta forno e infornare in forno caldo statico 10 minuti a 200 per formare la crosticina e poi abbassare a 170 per altri 20. Fare la prova stecchino prima di sfornare.
- Lasciar raffreddare le capresine vegane quindi sformarle e sistemarle su piattini monoporzione.
- Decorare spolverizzando con zucchero a velo.
ciao, grazie per aver partecipato e la tua versione è proprio da provare. A presto. Alessandra
Grazie di essere passata Alessandra! Io continuo con la mia ricerca del senza 😉 e queste finte capresine mi hanno dato soddisfazione, anche senza burro e uova sono venute morbide e umidine all’interno…. non è l’originale ma da provare.
la proverò certo!!
Bellissima e molto intrigante la tua versione, da provare assolutamente. Ciao, Marianna.
Oggi chiudo gli occhi e vedo capresi 😉 mmm
Finalmente la caprese la posso mangiare anche io! Pur non avendo una dieta vegana detesto le uova, soprattutto nei dolci: questa risponde perfettamente alle mie esigenze! Grazie 🙂
Nei dolci al cioccolato è semplice toglierle perchè comunque restano soffici, in questo caso poi avendo aggiunto le cucchiaiate di crema gianduia, il risultato mi è piaciuto. Ti lascio il link della crema gianduia fatta in casa http://blog.giallozafferano.it/timoelenticchie/crema-gianduia-senza-olio/ altrimenti se hai fretta, mi piace l’ultima Rigoni senza latte. A presto.
Da provare sicuramente anche questa versione!