La Tumminia è un grano duro tipico del trapanese chiamata anche Timillia. E’ un grano a ciclo breve cioè si semina in marzo e si raccoglie in giugno, la tumminia viene lavorata a pietra. Contiene poco glutine, ha un alto valore proteico è ricca di elementi propri del germe di grano e della crusca. Ottima sia per la pasta che per il pane, è conosciuta perchè con la Tumminia si prepara il Pane Nero di Castelvetrano, presidio Slow Food.
In tempi recenti è stata rivalutata l’antica tecnica dimacinazione a pietra che, pur essendo più costosa di quella a cilindri, permette di ottenere sfarinati di migliore qualità organolettica e nutrizionale. La macinazione a pietra consente di ottenere farine integrali in cui il germe si mantiene vivo, preservando il prezioso contenuto di vitamine ed elementi minerali. Il processo lento e la naturale struttura della pietra fanno sì che non ci sia un aumento sensibile della temperatura durante la lavorazione, evitando così la perdita delle sostanze aromatiche volatili e la denaturazione di composti termosensibili come enzimi e vitamine.
Del radicchio tardivo di Treviso invece sappiamo che è il re tra il radicchio rosso, e ne parlo in queste ricette qui e qui se vi va di approfondire
Il dono degli amici oltre a contenere pacchi di farine integrali preziose, conteneva anche una confezione di tagliatelle integrali. Se avete tempo con la farina Tumminia si preparano delle meravigliose tagiatelle, ma questa volta usiamo quelle pronte
Tagliatelle tumminia al radicchio tardivo
per 4 persone:
- 300 g di tagliatelle di farina tumminia integrale
- 2 cespi di radicchio di Treviso tardivo I.G.P.
- uno scalogno
- 4 cucchiai di yogurt di soia senza zucchero
- olio, sale, pepe, q.b.
- Parmigiano vegano
Per preparare il parmigiano vegano
- 4 cucchiai di mandorle pelate
- 1 cucchiaio di lievito alimentare
- 2 cucchiai di semi di girasole
- 1 cucchiaio di semi di sesamo tostati
- un pizzico di sale
- Mettete tutto nel frullatore, ed è pronto il parmigiano vegano
Preparazione:
- Tagliate a pezzettini il radicchio dopo averlo lavato per bene (sarebbe meglio lasciarlo per almeno 30 min. in acqua ghiacciata corrente in modo che la patina amara se ne vada del tutto).
- Scolatelo, in una padella stufate gli scalogni affettati, aggiungete il radicchio, regolate di sale e pepe e portate a cottura a fiamma bassa per 15 minuti circa. Mettete da parte.
- Nel frattempo in acqua che bolle e salata, buttate le tagliatelle e fatele cuocere al dente per 15 minuti a seconda dello spessore.
- Nella padella con il radicchio unite yogurt, le tagliatelle scolate, fatele saltare regolando di sapore pepe e sale.
- Servite con una spolverata di parmigiano vegano.
- Buon appetito
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