Pasticciata di melanzane vegan

Adesso che ho imparato a fare la ricotta di soia in casa, vi dovrete sorbire, non una ma tante 😉 ricette con la ricotta di soia, come questa Pasticciata di melanzane vegan

pasticciata di melanzane vegan

Conosciamo un pò meglio la melanzana così usata in cucina d’estate.

All’ estero sono conosicute come  eggplants, nome  nato in Europa nel diciottesimo secolo, nelle isole britanniche, perché le varietà coltivate all’epoca davano frutti delle dimensioni, della forma e in alcuni casi anche del colore delle uova d’oca.  In Gran Bretagna la pianta si chiama aubergine, nome cche deriva dall’arabo  e dallo sanscrito, antichissime duenque le melanzane. In italiano la radice del nome deriva dall’arabo  badingian a melangiana, con la variante petronciano
Pensate che  Pellegrino Artusi, nel suo celebre libro “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, usa la definizione “petonciano o melanzana”. La tradizione popolare interpreta questo nome come “mela insana”, probabilmente perchè la melanzana non deve essere mangiata cruda, ma può essere consumata solo dopo essere stata cotta.

Le melanzane sono ricchissime di minerali, in particolare potassio, fosforo e magnesio; sono quindi un utile aiuto durante l’estate, quando con la sudorazione si tende a perdere minerali, soprattutto potassio e vitamine.

 

Pasticciata di melanzane vegan

 

Ingredienti per 2 persone:

 

  • 1 ricottina di soia vedi QUI
  • 1 melanzana grande tonda bio
  • 2 cucchiai di pesto bio o ancor meglio fatto in casa
  • 300 gr. di pelati bio
  • 1 scalogno
  • sale, pepe, foglie di basilico fresche

 

Procedimento:

  1. Stufare dolcemente uno scalogno con un filo d’olio, aggiungere i pelati e preparare un sughetto leggero,  con qualche foglia di basilico. Aggiustare di sale e pepe
  2. Lavare la melanzana, tagliala a fette sottili e lasciarle perdere il liquido in un colapasta.
  3. Grigliare la melanzana e far raffreddare.
  4. In una terrina mescolare la ricotta di soia con il pesto.
  5. In una  teglia da forno, alternare le melanzane a fette, la ricotta con il pesto, e il sugo di pomodoro.
  6. Infornare 30 minuti a 180 fino a doratura.

Nota: Secondo il Dott. Berrino è meglio non abusare di melanzane se si hanno avuto forme tumorali, in quanto come il pomodoro, i peperoni, le banane, i kiwi e i frutti tropicali, contengono poliamine e le cellule tumorali sono avide di questa sostanza

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.