Mini sartù di riso in bianco con verdure ricetta vegetariana

Mini sartù di riso in bianco con verdure ricetta vegetariana

Mini sartù di riso in bianco con verdure ricetta vegetariana 1

Oggi è arrivato anche per me il momento di presentarvi un sartù di riso.

Come può essere che una risottara come me non aveva mai fatto un sartù? Unica spiegazione è che qui in Veneto ci fermiamo ai risotti, al limite ai timballi ma  per trovare un piatto  così ricco e sontuoso come sua maestà il sartù bisogna andare a Napoli.

Succede poi che avendo la fortuna di far parte di mtc challenge la sfida di foodblogger più interessante del web, un giorno ti senti pronta per preparare  il tuo sartù. Eh si perchè la ricetta del  Sartù di riso l’ha proposta   Marina Bogdanovic del blog Madamoiselle Marina vincitrice con la sua terrina della sfida di Marzo.

Allora leggi tutte le notizie su questo piatto napoletano, sia in rosso che in bianco, sai tutto sulle varie bechamelle , sai la storia e alla fine decidi che il tuo sartù sarà in bianco. Il sartù rosso viene prepararo con il ragù di carne quindi sarà in bianco.

Cominci a pensare di  prepararlo per Pasqua, ma poi ricordi che in montagna non hai il forno. Alla fine allora decidi di aspettare qualche giorno e di gustarlo  in  mono porzioni, per non distribuire sartù a fette a tutto il parentado.

Come definisco in breve il sartù? Un risotto morbido messo in uno stampo, arricchito di formaggi e polpettine, passato in forno e servito con una salsa bechamelle.

Ho optato per la versione con formaggi per avvicinarmi al sartù originale, se intolleranti al lattosio o vegan basta togliere i formaggi dalla mantecatura che verrà fatta solo con la crema di piselli e preparare la salsa bechamelle vegetale.

Mini sartù di riso in bianco con verdure ricetta vegetariana 2

Mini sartù di riso in bianco con verdure ricetta vegetariana

Nord e Sud si incontrano in questa mia ricetta, tradizione partenopea ed eccellenze territoriali vicentine come i piselli di Lumignano, il riso di Grumolo delle Abbadesse e il tarassaco di Conco. Tre prodotti DE.CO. Vicentini.

Ingredienti per quattro piccoli sartù di 8 cm. di diametro:

Cominciamo con le polpettine di lenticchie rosse e tarassaco:

  • 50 g di lenticchie  rosse decorticate
  • sale pepe olio extra vergine q.b.
  • 100 g di tarassaco o bietine o spinaci cotti al vapore,
  1. Lavate le lenticchie, butatele in acqua bollente leggermente salata e cuocetele per 15 minuti finchè diventano morbide.
  2. Tritate e ripassate in padella il tarassaco con i sapori che più gradite.
  3. Mescolate lenticchie e tarassaco, finchè diventa un impasto consistente.  Regolate di sale e pepe. Prendete un pochino di impasto con un cucchiaino e formate delle polpettine minuscole.
  4. Saltatele in padella con un filino d’olio, mettetele da parte.

Per la salsa besciamella alla rapa rossa potete scegliere le due varianti: io ho preparato quella vegetale, ma riporto anche la beschamelle originale con latte e burro:

Salsa bechamelle originale:

  • 500 g  di latte fresco intero, freddo o a temperatura ambiente
  • 50 g di farina
  • 50 g di burro
  • sale
  • pepe bianco
  • noce moscata

aggiungere due cucchiai di succo di barbabietola rossa

Preparate un roux bianco. E come si prepara un roux bianco? Ce lo spiega mtc

“In una casseruola dal fondo spesso fate sciogliere il burro a calore moderato. Fate schiumare a fuoco bassissimo, per eliminare più acqua possibile. Appena le bolle inizieranno a diminuire, togliete la casseruola dal fuoco e versate la farina, tutta in una volta. Amalgamate mescolando vigorosamente e proseguite la cottura, a fuoco dolce, sempre mescolando: dopo circa un minuto il mix diventera’ più fluido e poco dopo formera’ una leggera schiuma, mantendendo ancora un colore pallido, formando il cosiddetto roux bianco”

Unite il latte freddo (v box) tutto in una volta e, mescolando continuamente, stemperatelo nel liquido. Portate a bollore, a fiamma dolcissima, mescolando sempre, in particolar modo appena la salsa inizia ad addensarsi. Dopodichè, mettete il coperchio e lasciate sobbollire dolcemente per 15 minuti circa, mescolando di tanto in tanto: dovrete ottenere una salsa liscia e setosa

Oppure la Salsa besciamella vegetale:

  • 500 g  di latte di riso
  • 50 g di farina 2
  • 2 cucchiai di olio extra vergine
  • sale q.b
  • pepe bianco q.b
  • noce moscata
  • due cucchiai di succo di barbabietola rossa
  1. Tostate per un paio di minuti la farina 2 e l’olio extravergine in un pentolino
  2. Versate il latte di riso, i due cucchiai di succo di barbabietola rossa,  il sale, e la noce moscata  e mescolate con una frusta finchè bolle.
  3. Abbassate la fiamma e mescolate ancora fino a quando la besciamella non risulterà densa
  4. Mettete da parte con ua pellicola per evitare che si formi la pellicina.

Risotto per il sartù

  • 250 g di riso carnaroli di Grumolo delle Abbadesse
  • 250 g di piselli freschi di Lumignano
  • uno scalogno
  • tre  cucchiai di vino bianco secco per sfumare
  • 600 g di brodo di dado vegetale  qui la ricetta 
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale, pepe a.b.
  • mezzo caprino fresco per la mantecatura (opzionale se intolleranti o vegan)
  • due cucchiai di parmigiano (opzionale)
  • pangratttao per spolverare gli stampini

Preparazione del risotto:

  1. Sgranate i piselli, lavateli e cuoceteli al vapore per 15 minuti finchè diventano teneri.
  2. Passateli al mixer con un pochino di brodo finchè avrete una crema liscia, tenendo da parte una manciata di piselli e un paio di cucchiaiate di crema per decorazioni.
  3. Preparate il risotto:
  4. In una pentola da risotti, stufate lo scalogno con un pochino d’olio extravergine,  tostate il riso per qualche minuto.
  5. Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare. Aggiungete metà crema di piselli  poi il brodo caldo poco alla volta, aspettando  a versare ancora brodo solo  quando il precedente  è quasi assorbito.
  6. A cottura ultimata del risotto al dente, dipende dal tipo di riso ( deve restare leggermente al dente  perchè poi va ripassato in forno)  spegnete, mantecate delicatamente con la restante crema di piselli, il parmigiano e il mezzo caprino, se potete usarli.

Assemblaggio del sartù:

  1. Oliate o imburrate gli stampini e spolverate di pan grattato abbondante.
  2. Con un cucchiaio rivestite di risotto gli  stampini lasciando un incavo  al centro dove inserirete qualche pezzetto di caprino e qualche polpettina. Chiudete con altro risotto, pressando delicatamente.
  3. Passate quindici minuti in forno a 180 gradi.
  4. Controllate che la besciamella sia ancora morbida o date una bella mescolata, nei piattini da portata stendete qualche cucchiaiata di besciamella, delicatamente rovesciateci sopra il sartù.
  5. Decorate con pisellini, polpettine e salse di piselli e barbabietola
  6. Se avete un rametto di erba luigia o timo o maggiorana decorate con quelli e servite.

Mini sartù di riso in bianco con verdure ricetta vegetariana 4

E per valorizzare le aziende del nostro territorio 

L’enologo Tommaso Nicolato consiglia il vino:  Bianco Pop – Tenuta L’Armonia

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10 Risposte a “Mini sartù di riso in bianco con verdure ricetta vegetariana”

    1. Ciao Elena, usando molto poco le patate in cucina, mi ingegno con ingredienti che diano alle polpette la stessa amalgama e la lenticchia rossa decorticata in questo caso aiuta. Grazie di essere passata, a presto.

  1. Adoro i colori in cucina, e la tua presentazione mi fa impazzire, stupenda!
    Man mano che leggevo la ricetta, sono riuscita ad immaginare gli abbinamenti di sapori, perfetti, in particolare le polpettine di lenticchie e tarassaco, col suo sapore amaro stemperato dalla dolcezza della salsa.
    Tutto impreziosito dai prodotti locali.
    Le tue splendide foto rendono giustizia a tutta questa bontà!

    1. Ciao carissima, si hai compreso immediatamente perchè ho abbinato il tarassaco. Avevo già i piselli e le rape dolci, dovevo smorzare un pochino. Lo sai che come te amo le eccellenze del terittorio. Un caro abbraccio e grazie che sei passata!

  2. mi associo a tutta l’ammirazione di chi mi ha preceduto, per la bellezza e l’eleganza di questi mini sartu’. Tecnicamente, avrebbero dovuto cuocere un po’ di piu’, perche’ dovevano fare la crosticina.. non so se e’ la foto, ma li vedo molto morbidi anche all’esterno. Ma a parte questo, sono meravigliosi. Brava!

    1. Ciao Alessandra, i miei primi sartù forse li ho tirati fuori due minutini prima per paura che seccassero troppo. Infatti erano morbidi al punto giusto. Avendo letto poi qualche problematica nell’estrazione dagli stampi, i miei essendo di ceramica per sicurezza li ho rivestiti di carta forno.Quela forse ha fatto si che non si formasse la crosticina, un abbraccio.

  3. Ecco perché la crosticina non si vede ! Perché la carta da forno ha impedito la sua creazione…infatti, sembrava a prima vista (ma anche a seconda ) più un risotto imbottito e coppato e non un sartu’ ma adesso capisco. È meraviglioso e maledettamente fotogenico con la besciamelle fucsia, tanto originale e fashion complimenti!

    1. Ciao cara, eh si non ho saputo osare, dopo aver letto di chi ha avuto problemi a toglierlo dallo stampo. Con i miei stampini in ceramica che qualche volta mi hanno tradito (non posseggo uno stampo da sartù)…volevo andare sul sicuro. Mi servirà di lezione la prossima volta, ma proverò senza ospiti a tavola…se mi si fosse attaccato tutto cosa avrei presentato in tavola? 😉 grazie che sei passata!

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