Bavarese lievitata alle fragole

A  volte si ha proprio voglia di mettersi alla prova con ricette un pochino più elaborate.  Mi sono cimentata in questa bavarese lievitata alle fragole.

Un dolce particolare, ideale per una festa speciale.

bavarese lievitata alle fragole

Mi è piaciuta così tanto la pasta della vegan bavarese lievitata alle verdure  della settimana scorsa, che ho voluto fare anche la versione dolce, nella ricetta originale di Sabrine d’Aubergine. era farcita con mascarpone e mele, la mia versione invece ripiena con una crema di tofu e fragole.

Praticamente è una pasta di base tipo pan brioche, la mia senza burro e uova rispetto all’originale.

Vi assicuro che resta bella soffice e morbida e lievita davvero bene.

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Bavarese lievitata alle fragole

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INGREDIENTI

per la brioche:

  • 250 g farina di farro integrale bio
  • 120 g latte di soia non zuccherato bio
  • un cucchiaino di malto di riso o un cucchiaino di zucchero di canna
  • lievito di birra secco mezza bustina
  • 30 g olio extra vergine di oliva bio
  • sale: un pizzico

per il ripieno:

  • 400 g di tofu al naturale
  • 100 g di sciroppo d’agave
  • latte di soia q.b
  • 8/10 fragole bio
  • 50 g di cioccolato fondente senza latte

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PROCEDIMENTO originale di Sabrine, dove ho variato solo gli ingredienti

  1. Mettete le farine in una grossa ciotola, mescolate bene con una frusta a mano e fate una fossetta al centro con i bordi belli alti.
  2. Fate sciogliere il  malto di riso nel latte tiepido e rovesciatelo nella fossetta di cui sopra, senza farlo uscire dai bordi. Sbriciolatevi il lievito, mescolate appena con un cucchiaio (infischiatevene dei grumi), sigillate la ciotola con la pellicola e lasciatela lì per una ventina di minuti. Unite 30 grammi di olio.
  3. Lavorate con il cucchiaio finché l’impasto non sta insieme: sarà pesante, appiccicoso, e vi sembrerà impossibile da lavorare, ma dev’essere proprio così. Voi rovesciatelo sul piano di lavoro, e lasciatelo 10 minuti sotto la ciotola capovolta.
  4. Adesso, affrontatelo: a mani nude, ma unte di olio. La tecnica è quella che uso di solito per gli impasti appiccicosi: afferrate l’impasto con una mano, lo sbattete sul piano di lavoro e lo ripiegate per 150-200 volte! E’ un potentissimo antistress (fidatevi…), e ve la cavate in non più di dieci minuti. Se poi riuscite a cambiare la direzione della piega a ogni sbatacchiata, molto meglio. Sempre senza farina, ma oliando mani e piano di lavoro appena l’impasto tende ad appiccicarsi.
  5. Quando avrete terminato, rimettete la palla d’impasto nelle ciotola pulita unta sigillatela con la pellicola e fatela lievitare finché non raddoppia di volume (ci vorrà un po’ più di un’ora).
  6. Nel frattempo preparate la farcia mettendo in un mixer il tofu ben strizzato, aggiungendo lo sciroppo d’agave frullate un pochino e poi aggiungete il latte di soia finchè avrete una bella crema densa.
  7. Quando l’impasto è pronto, accendete il forno a 200° e preparate uno stampo col fondo amovibile (imburratelo ai bordi e mettete la carta forno sul fondo).
  8. Rovesciate l’impasto sul piano, sgonfiatelo con la mano e poi stendetelo (delicatamente…) con il mattarello in una sfoglia che sia in grado di ricoprire fondo e parte dei bordi (non deve sbordare).
  9. Trasferite la sfoglia nello stampo, farcitela con la crema di tofu. Ripiegate i lembi di pasta verso l’interno.
  10. Lasciate lievitare per 30 minuti e poi infornate, per 45 minuti  Fatela raffreddare un po’, per dare il tempo alla crema di rapprendersi.
  11. Sciogliete il cioccolato, lavate e asciugate le fragole e intingete la punta nel cioccolato sciolto e decorate il dolce.

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