Avete mai cotto dei succosi stinchi di maiale al forno?La mamma di mio marito era solita preparare un’arista di maiale al forno e la chiamava “roast beef” ma in realta’ era uno stupendo stracotto in umido.Mia suocera non cucinava tantissime cose ma cio’ che preparava,era sempre buonissimo.”Sento” che nella mia cucina mi è rimasto un po’ di lei e mi piace questa sensazione………
So che sbarrerete gli occhi ma gli stinchi di maiale hanno bisogno di una cottura lunghissima e a bassa temperatura.La carne è tenace e,se avrete tanta pazienza,il risultato sara’ una carne morbida ma soda,succosa e golosa.
Stavolta riusciro’ a darvi le dosi esatte perche’ sono stata furba:me le son segnate mentre cucinavo anche se è meglio che non vi posti la foto dei miei appunti 😉
2 stinchi da 1 kg ciascuno
150 gr di carote-sedano.cipolle tritate sottilmente (potete usare anche quello surgelato)
100 gr pancetta affumicata a tocchetti
100 gr burro
100 gr olio e.v.o
300 gr acqua
300 gr vino rosso (io ho usato un san giovese amabile)
50 gr zucchero se il vino è secco
sale e pepe q.b.
due rametti di rosmarino
un ciuffo di salvia
Accendere il forno e preriscaldarlo a 160°.
Prendere una teglia di giusta misura per contenere gli stinchi abbastanza vicini.Metterla sul fuoco con l’olio,il burro,gli stinchi,la pancetta e il soffritto.
Sulla fiamma far saldare gli stinchi e far soffriggere leggermente il soffritto e la pancetta.Mantenete un fuoco non troppo vivo per evitare di bruciacchiare le verdurine o la carne.
Quando gli stinchi sono leggermente dorati da tutte le parti,aggiungere l’acqua e il vino,il sale,il pepe, gli aromi (rosmarino e salvia) e lo zucchero se il vino NON è dolce.
Fate arrivare a bollore e trasferite nel forno.
Mantenete la temperatura a 160° in forno ventilato girando ogni tanto gli stinchi e tenendoli umidi.Devono cuocere almeno 4 ore…….. come un buon ragu’ che potreste preparare in contemporanea.
Mantenete tanto liquido e se notate (ogni forno cuoce a modo suo) che si sta asciugando il liquido di cottura,potrete aggiungere un po’ di acqua calda alla volta.
Deve rimanere un bel sughetto che,se lo gradite,potrete frullare e creare cosi’ una crema da usare sui pezzi di carne.
Il profumo vi conquistera’ e sono sicura che questi stinchi di maiale alla Nonna Maria vi resteranno impressi.
