Bucatini alla gricia o amatriciana bianca

I bucatini alla gricia non sono altro che un’amatriciana senza pomodori.
Il piatto nasce prima dell’amatriciana “colorata” nella citta’ omonima,Amatrice.
Ha un’originine antica,probabilmente prima dell’importazione dei primi pomodori in Italia.

  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 10 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 5 persone
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • 300 g Guanciale
  • 150 g Pecorino romano
  • 500 g Bucatini

Preparazione

  1. Tagliate finemente il guanciale.Per poter gestire meglio il guanciale sia in padella e sia per l’impiattamento,consiglio di tagliare le fettine a strisce piu’ o meno sottili.
    Prendete un’ampia padella . Con fuoco moderato,mettete il guanciale ben distribuito in modo che il grasso si sciolga lentamente.
    Fate attenzione a non “biscottare” le fettine.Basta un attimo per dare quella tostatura eccessiva che rende il guanciale amarognolo.Consiglio sempre di lasciarlo morbido cosi’ non si corre il rischio di rendere il guanciale immangiabile.
    Cuocete i bucatini molto al dente in acqua salata.Scolateli con un forchettone mettendoli direttamente nella padella grande con il guanciale.
    Conservate un po’ di acqua di cottura che servira’ per mantecare in padella la pasta col condimento.Aggiungere  poco pepe e poco pecorino per iniziare a condire.Continuate la cottura fino a che i bucatini si saranno insaporiti bene col condimento e si saranno cotti secondo il gusto personale.
    Servite spolverando ancora di pepe e pecorino.
    I bucatini alla griciao amatriciana bianca sono pronti e,a seconda del gusto personale,potete aggiungere pepe e pecorino a volonta’.
    Il piatto nasce povero di ingredienti.In fondo basterebbe anche solo il guanciale e i bucatini e il piatto sarebbe pronto.
    Io non potrei fare a meno del formaggio e il pecorino romano è il mio preferito.

Note

Attenzione:i bucatini scuociono facilmente.Volendo potete usare anche un formato di pasta diverso,preferibilmente lungo come gli spaghettoni .Anche un formato corto e largo andrebbe bene.
Il piatto nasce con la pasta lunga che trattiene il grasso sciolto del guanciale di maiale.
La pasta corta non trattiene bene i condimenti “fluidi” ma se vi piace di piu’…chi vi frena nel cambiare?
Io certamente no.

/ 5
Grazie per aver votato!

Hai voglia di aiutarmi a migliorare la ricetta, rispondendo a qualche domanda? Grazie!

* Domanda obbligatoria

Pubblicato da daniela

Amo cucinare,amo mangiare.Quando vado al ristorante e gusto un piatto nuovo,cerco di carpirne i segreti e,una volta a casa,cerco di ricrearlo.Sono convinta,pero',che il miglior ristorante è la propria casa.Amo sopra ogni cosa la mia famiglia e tutto è finalizzato alla loro ed alla mia felicita'. Buona vita a tutti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.