Evento Catarratto & Perricone

L’AIS Agrigento (Associazione Italiana Sommelier) promuove un interessante iniziativa dedicata alla storia e alla degustazione di due vitigni da sempre simbolo della Sicilia: CATARRATTO e PERRICONE.
Il Catarratto è un vitigno bianco presente in tutta la Sicilia, in particolare nella zona di Trapani. Il suo nome deriva dalla caratteristica abbondanza della sua produzione. Una delle varietà che contraddistingue il vitigno è il Catarratto bianco comune di colore giallo paglierino che al palato ha un gusto floreale, sapido e fresco.
Mentre, il vitigno Perricone è un autoctono a bacca nera originario della Sicilia occidentale che a fine Ottocento era il vitigno più coltivato nelle provincie di Palermo e Trapani, dove viene chiamato Pignatello. Quest’ultimo, sinonimo del suo nome principale, probabilmente deriva dalle “pignatidare”, ovvero le terre rosse del Trapanese che venivano chiamate così perché impiegate per la fabbricazione delle pignatte da cucina. Il vino che si ottiene dal vitigno Perricone è di colore rosso rubino e presenta un gusto secco e di corpo (cit Asi).
L’evento si terrà domani giovedì 25 Gennaio alle ore 20.00 presso il ristorante Terracotta di via Luigi Pirandello 1 Agrigento. All’incontro interverrà il curatore dell’iniziativa il delegato provinciale Francesco Baldacchino che racconterà la storia dei due vitigni, illustrandone caratteristiche e peculiarità.
Dopo la spiegazione seguirà la degustazione analitica di 10 vini e il buffet del Ristorante Terracotta. All’evento saranno presenti le cantine Ferreri, Feudo Montoni, Firriato, Porta del Vento, Castellucci Miano, Caruso Minini, Fazio e Lombardo. La quota di partecipazione è di € 25 (€ 20 per i soci AIS).
Per info e prenotazioni:
Francesco – 346 085 9585
Ignazio – 338 842 2297
Ristorante Terracotta 0922 29742
eventi@aisagrigento.it
Un appuntamento da non perdere per gli appassionati del vino e amanti del buon cibo. Invito naturalmente rivolto agli addetti ai lavori sommelier e operatori del settore enogastronomico. Un esperienza sensoriale unica e indimenticabile anche per coloro che non sono intenditori di vino ma che potrebbero scoprirne la magia avvicinandosi a questo straordinario mondo e perché no pensare di iscriversi a un corso si sommelier di primo livello. L’abbinamento vino e cibo è il giusto connubio per esaltare il gusto. Se bevi bene mangi meglio.

Gerlando Carratello Food blogger presso
Tavula misa e Pani Minuzzatu