Dorayaki: Quelli VERI!

Buongiorno ragazzi! Sono quasi due mesi che continuo a vedere sul web ricette di Dorayaki alla Nutella fin quando non ho deciso oggi di scrivere questo articolo, poichè il mio fegato cominciava a risentirneXD Ormai forse avrete capito che ho una particolare passione per ciò che riguarda il cibo orientale.

Sapete, i dorayaki sono quei dolcetti giapponesi ormai diventati famosi, che comparivano sempre nelle puntate dell’amatissimo Doraemon, eroe della nostra infanzia, e stanno ora spopolando in tutto il mondo dei food blogger. Ciò che mi preoccupa è che però se ne perda la ricetta originale. OK molti , anzi moltissimi vanno matti per la Nutella, questo è un dato di fatto che non voglio mettere in discussione, così come lo scopo di ciò che sto dicendo non è buttare fango su questa nuova versione. Semplicemente non so..credo che mettere la Nutella nei Dorayaki sia un po’ come mettere il formaggio Edamer sulla pizza Margherita, capite cosa intendo? Ugualmente quando si parla di Tiramisù con savoiardi o pavesini. Nessuno mette in discussione la bontà della ricetta ma a questo punto non chiamatelo più Tiramisù per diamine! Potrei elencare decine e decine di esempi ma soffermiamoci un attimo su questi Dorayaki.

La ricetta originale prevede che questi dolcissimi pancakes siano farciti, anzichè con Nutella, con una marmellata/pasta dolce di fagioli.I fagioli in questione sono gli azuki rossi, che ormai possiamo trovare abbastanza facilmente anche qui in Italia. Già immagino a questo punto molti di voi che staranno pensando: ommioddiooo fagioli nei dolci??? Bleaaa Ma penso che dobbiate ricredervi, dando il beneficio del dubbio. Ci sarà un motivo se in Giappone è così amata questa versione. Inoltre essendo già dolcissimi questi pancake, il gusti della pasta di fagioli si sposa perfettamente, mentre la Nutella non fa che appesantire ulteriormente. Mi son dunque messa a cercare una ricetta che spiegasse per bene sia come preparare questa marmellata sia come fare il pancake per Dorayaki. L’ho trovato sul blog Just One Cookbook di questa simpaticissima foodblogger giapponese Namiko Chen. Ho testato la ricetta , provandola io stessa ieri e il risultato è stato proprio ottimo, i dorayaki sembravanoproprio come quelli che assaggiai in Osaka ormai molto tempo addietro.

Di seguito allego la video ricetta dei pancakes.

Nb: SI trovano diverse nominazioni in genere per la pasta dolce di azuki, in particolare Tsubuan indica una anko ancora abbastanza grezza in cui siano visibili i fagioli nella loro forma, mentre Koshian è sempre la stessa pasta ma setacciata (io consiglierei di usare uno schiacciapatate, come quando prepariamo il purè, solo dai fori molto fini) in modo che non ci siano grumi bensi che la marmellata risulti bene liscia come una crema.

Cominciamo quindi a vedere cosa ci occorre per preparare la nostra

ANKO

Ingredienti:

200 g di fagioli rossi azuki

200 g zucchero bianco semolato

acqua

Metodo:

Mettete a mollo in una ciotola i fagioli la sera prima, in modo che riposino per circa 12 ore. Dunque scolateli e trasferiteli in una pentola abbastanza ampia. Copriteli con acqua fino a due dita sopra la superificie e portate a bollore a fuoco alto, spegnete il fuoco, coprite con un coperchio, lasciate riposare per 5 minuti e poi scolate nuovamente i fagioli eliminando l’acqua rossa e schiumosa.

Ripetete questa operazione ancora una volta, dopodichè versate delicatamente altra acqua fredda fino a coprire la superficie dei fagioli. Fate bollire a fuoco alto, quindi proseguite facendo sobollire a fiamma medio-bassa e continuate ad aggiungere acqua man mano che evaporerà. Questo finchè non riuscirete a schiacciare con le dita un fagiolo e quindi vedrete che si saranno ammorbiditi.

A questo punto potete aggiungere a mano a mano lo zucchero. Continuate a mescolare con un mestolo di legno a fiamma medio-bassa finchè non vi accorgerete che passando il mestolo sul fondo della pentola, i fagioli rimarranno separati per almeno 2 secondi. Non vi preoccupate se non vi sembrano ancora abbastanza densi, poichè una volta freddi lo saranno sicuramente.

Ecco qui l’immagine ritratta dal blog Just One Cookbook:

anko Tsubuan

Sapete neanche a me fa impazzire l’idea di trovare dei fagioli interi, quindi passate tutto con un classico schiacciapatate e otterrete un pasta decisamente più cremosa.

Notate: la pasta di fagioli rossi può essere conservata in frigo per una settimana o in freezer per un mese. Potete quindi dividerla e rivestirla con della pellicola trasparente  e quindi utilizzarla in seguito.

Per quanto riguarda ora la preparazione dei pancakes, ecco qui la video ricetta :

Dorayaki pancakes

 

Ingredienti: (dosi per circa 500g di anko)

4 uova

140 g zucchero

2 cucchiai di miele (ve ne consiglio uno se non volete che siano troppo dolci)

160 g farina

1 cucchiaio di lievito per dolci

1 cucchiaio di acqua

Metodo:

Sbattete in una ciotola le uova con lo zucchero e il miele. Unite quindi la farina setacciata col lievito e amalgamate. Fate riposare in frigo per circa 15 minuti, dunque aggiungete un cucchiaio d’acqua e mescolate.

A questo punto prendete una padella antiaderente abbastanza larga, oleatela con dell’olio e pulite con un batuffolo di cotone (o con della carta assorbente da cucina).

Versate quindi un mestolino di impasto nella padella e fate cuocere a fiamma molto bassa finchè non vedrete delle bollicine in superficie. Quindi rovesciate il pancake e fate cuocere per altri 30 secondi circa l’altro lato finchè non saranno entrambi dorati.

Infine farcite con l’anko preparata prima e ….buono spuntino!

Consiglio: non usate le fruste elettriche per sbattere le uova.

 

Spero che questa versione originale sia di vostro gradimento, apprezziamo quelle che sono le tradizioni oltre le innovazioni, poichè se diventa tradizione un motivo buono ci sarà ^^  Buon appetito! Io vi precedo:

dorayaki dorayaki

 

 

 

 

Precedente Nikuman - Dal Giappone con furore Successivo Torta di mele con zucchero di canna