DOLCE S.VALENTINO tra sacro e profano

Dolce S.Valentino, come potrebbe non esserlo? La storia narra di Valentino, nato a Terni e diventato Vescovo. Leggenda e storia si intrecciano,  tra sacro e profano. Fatto sta che Valentino divenne santo e patrono degli innamorati. E’ vero l’amore è tutto l’anno, celebriamolo al meglio regalandoci qualcosa di più…prepariamo, con passione, con ispirazione e con amore questo dolce! Io l’ho donato alla mia famiglia, dove le radici di questo sentimento si espandono. Con tutto il cuore <3

dolce S.Valentino

 

DOLCE S.VALENTINO

Ingredienti stampo 18

pan di spagna

2 uova temperatura ambiente

farina del peso delle uova

90 gr di zucchero

8 gr di lievito per dolci

Farcia

torrone bianco sminuzzato

gocce di cioccolata

200 ml di panna vegetale

 

per la bagna

250 ml di latte

50 ml di liquore nutellino o al cioccolato

decorazioni in pdz bianca (colore in polvere iridescente celeste), cristalli di zucchero dorati cuoricini in zucchero, confettini dorati

 

Dolce S.Valentino, una base classica semplicissima, come le decorazioni…poca poca fatica, ottimo risultato. Iniziamo a preparare il pan di spagna, mettendo in planetaria le uova con lo zucchero. Facciamo montare a velocità media fino a quando, l’impasto non risulta bianco e spumoso. Nel frattempo setacciare il lievito con la farina. Munirsi di spatola e , un cucchiaio alla volta incorporare al composto di zucchero e uova. Dall’alto in basso, fino a esaurimento farina. Forno caldo 180°, per 25/30 minuti (prova stecchino). Sfornate, togliete dallo stampo e fate raffreddare sopra una gratella. Quando il pan di spagna sarà freddo, fate due tagli, ottenedo tre strati. Ponetelo sul sottotorta, iniziate a bagnare con la miscela latte, cioccolato, spalmate abbondante panna e cospargete con gocce di cioccolato e la graniglia di torrone. Ho utilizzato il torrone bianco, sminuzzato a coltello. Procedete allo stesso modo fino ad arrivare allo strato superiore, che bagnarete meno e ometterete le gocce di cioccolato e la granella di torrone. Stuccate tutta la torta, con la panna, ponete in frigo e, quando si sarà compattata procedete con le decorazioni. Un consiglio per le decorazioni in pdz: preparatele qualche ora prima, se sottili come questa, eviterete che la rottura della pdz, nello spostamento. Più sono grandi le decorazioni, più ci vorrà tempo prima che la pasta asciughi e solidifichi. Per topper treD, ci sono lavorazioni di settimane.

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Pubblicato da sweetcandymary

Roma... la mia città natale, origini calabresi e marchigiane, sapori e profumi che mi hanno sempre accompagnato hanno forgiato il mio modo di cucinare...passione, amore golosità...un peccato non peccare! Addetta alla ristorazione con predisposizione all'assaggio esagerato...chi di forchetta ferisce di forchetta perisce ;)

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