Acciuleddi dalla Sardegna con amore. E’ un tipico dolce sardo, precisamente gallurese. Si prepara, solitamente nel periodo di carnevale…ma non solo. L’impasto è semplice. Unica difficoltà, per chi ha poca manualità e la lavorazione prima della frittura. Ma nulla di insormontabile. Ho utilizzato del miele di castagno, li rende molto aromatici. Accoppiata centrata con il sapore intenso della buccia d’arancia. La bella Sardegna, quante cose straordinarie ci regala. Un omaggio a questa terra ricca di tradizioni e storia.
“Siamo spagnoli, africani, fenici, cartaginesi, romani, arabi, pisani, bizantini, piemontesi. Siamo le ginestre d’oro giallo che spiovono sui sentieri rocciosi come grandi lampade accese. Siamo la solitudine selvaggia, il silenzio immenso e profondo, lo splendore del cielo, il bianco fiore del cisto. Siamo il regno ininterrotto del lentisco, delle onde che ruscellano i graniti antichi, della rosa canina, del vento, dell’immensità del mare. Siamo una terra antica di lunghi silenzi, di orizzonti ampi e puri, di piante fosche, di montagne bruciate dal sole e dalla vendetta. Noi siamo sardi”. Grazia Deledda
ACCIULEDDI
Ingredienti per 70 pezzi
500 gr di farina
50 gr di burro
2 uovan
50 gr di zucchero
scorza di arancia o limone grattugiata
latte q.b.
olio per friggere
miele q.b.
Acciuleddi croccanti treccine che solitamente si preparano nel periodo carnevalesco. Vediamo come procedere nella preparazione. In planetaria, ma volendo anche a mano, mettere la farina, il burro ammorbidito, lo zucchero e le uova. Impastare aggiungendo gradatamente il latte. L’impasto dovra essere elastico e compatto, non molle. Una volta pronto l’impasto. avvolgetelo in una pellicola e lasciatelo riposare per un’ora. Prepariamo il miele, dobbiamo lasciarlo scaldare a fuoco basso. All’interno metteremo la buccia d’arancio o di limone, non trattati. Aromatizzeranno il miele che ci servirà una volta che avremo fritto i nostri acciuleddi. Riprendiamo l’impasto. Ora armatevi di pazienza, ci vuole un minimo di manualità. Stacchiamo piccoli pezzi di impasto e formiamo dei piccoli budelli di pasta, di circa venti centimetri. Questi andranno chiusi a formare un cerchio, che a sua volta andrà attorcigliato su se stesso e ripiegato. Una volta fatta quest’operazione si può procedere alla frittura. Fuoco vivace, devono prendere colore. Scolateli su carta assobente. Per finire andranno cosparsi con il miele aromatizzato.