Lemon Meringue Pie

Quando qualcuno inizia una frase dicendo “Mi piacerebbe assaggiare…” io mi illumino!

 

 

Già succede proprio così! Qualcuno lancia il sasso e io… lo prendo in testa! Quindi inizio a pensare e pianificare il come e il quando cimentarmi nella preparazione della pietanza prescelta perché se ci vengono delle voglie, è perché vanno assolutamente, fermamente, deliberatamente soddisfatte, anche se il tempo è poco e decisamente le 24 ore di una giornata sono molto limitanti! Così è stato anche questa volta, arriva un mio collega inglese, a cui avevo già preparato un dolce (eccolo!), e mi racconta che il suo dolce preferito è la Lemon Meringue Pie e che gli piacerebbe mangiarla di nuovo. Detto fatto.

La sera, appena rientrata dall’ufficio, tolgo i panni dell’impiegata gentile e carina e mi vesto da temuto “chef” (le virgolette sono d’obbligo!)! Temuto perché mio marito sa benissimo che, se torno dal lavoro e mi dirigo immediatamente in cucina a rompere uova e tirar fuori ciotole e fruste, è meglio starmi lontano! Sto tirando il fiato, sto gettando le ansie e i problemi della giornata nella spazzatura, sto respirando profondamente, mi sto quasi rilassando….

Finché, non mi viene in mente che io non ho mai preparato una meringa all’italiana! E ricordo molto bene i disastri combinati con quella francese! Quindi se un paese che adoro come la Francia non mi è stato amico, come potrà mai farlo la mia patria? Panico! Mentre la frolla cuoce in forno e la lemon curd si sta addensando mi metto a leggere infinite ricette sulla meringa italiana (ma quanto siamo multitasking noi donne?). Ogni ricetta in cui trovavo la parola “termometro da cucina” la cestinavo. Non ho un termometro da cucina!!! Sono le 8 di sera! Alle 9 ho un appuntamento! Aiutoooooo! Sì, avevo detto che la cucina mi rilassa e queste sono piccole eccezioni che però confermano la regola! Difatti, la mia teoria in questi casi è “o la va, o la spacca”! Decido di infischiarmene delle ferree regole in vigore nella preparazione delle meringhe e seguo l’istinto. Al massimo (mi ripeto) sono sempre in tempo per rifare tutto daccapo! Guardo l’orologio… mmmmmm ok, forse no! Ma ormai siamo in ballo, quindi balliamo!

Risultato? Io non lo so se la meringa italiana mi sia venuta egregiamente o meno, forse doveva essere un attimino più solida, ma la torta era una vera bomba, ed è sparita in tempo zero! Il contrasto tra il dolce della meringa e l’asprino della crema racchiuso da un guscio di frolla era irresistibile, anche per me, che non amo particolarmente i dolci con il limone! Beh il mio collega è arrossito quando ha visto che avevo preparato questo dolce per lui e sono convinta che la cucina sia questo: far emozionare! E tutti sappiamo che le emozioni non seguono regole! A voi la ricetta!


Per la frolla:

Farina 00 300 gr

Zucchero 70 gr

Uova 1 + 1 tuorlo

Scorza limone

Burro 120 gr

Per la lemon curd:

Scorza di 2 limoni

Succo di limone 125 ml (circa 3 limoni)

Zucchero di canna 100 gr

Burro 80 gr

Uova 2

Maizena 20 gr

Per la meringa:

Albumi 100 gr (circa 3 uova)

Zucchero semolato 40 gr

Acqua 40 gr

Zucchero semolato 160 gr


Iniziare preparando la frolla con il procedimento che trovate QUI

Formare un panetto, avvolgere nella pellicola e far riposare in frigo almeno 1 ora.

Trascorso questo tempo, sistemare la frolla su due fogli di carta forno e stenderla con il mattarello in un disco spesso di uno spessore di circa 1.5 cm, ritagliare la base della crostata aiutandosi con la tortiera stessa.

Sistemare un foglio di carta forno dell’esatto diametro della tortiera, adagiarvi la frolla e conservare in frigo mentre si preparano i bordi. Su un foglio di carta forno, stendere una striscia di frolla lunga quanto la circonferenza della tortiera alta circa 3 cm (si può anche dividere in due). Sistemare le strisce di frolla ancora in frigo per qualche minuto. Nel frattempo prelevare la tortiera su cui è sistemata la base della frolla e imburrare bene i lati con una noce di burro. Quindi, far aderire le strisce di frolla ai lati della tortiera sigillando bene con la base. A questo punto il guscio di frolla sarà perfettamente saldo. Bucherellare la superficie della frolla con una forchetta, sistemare i pesi sulla frolla e cuocere alla cieca in forno preriscaldato a 180° per circa 15 min. Quando mancheranno 5 minuti alla fine della cottura, togliere i pesi e ultimare la cottura.

Mentre la frolla cuoce in forno, preparare la lemon curd

Procedimento con Bimby: lavare ed asciugare bene i 2 limoni, e grattugiarli (senza la parte bianca). Inserire la scorza dei limoni nel boccale insieme allo zucchero e polverizzare a Vel. 8 per 10 secondi. Filtrare il succo di limoni con un colino ed inserirlo nel boccale, insieme al burro, le uovo e la maizena, cuocere per 15 minuti 90° Vel. 2. Togliere il misurino e proseguire con la cottura per 8 min. 90° Vel. 2. Al termine della cottura, frullare 15 secondi Vel. 6.

Procedimento senza Bimby: lavare ed asciugare bene i 2 limoni, e grattugiarli (senza la parte bianca). Aggiungere la scorza del limone al succo e mettere da parte. Sciogliere il burro a bagnomaria e in una ciotola a parte montare le uova con lo zucchero. Quando il burro sarà completamente sciolto versarci il composto di uova e zucchero e proseguire la cottura a bagnomaria continuando a mescolare. Aggiungere quindi il succo e la scorza di limoni e continuando a mescolare anche la maizena. Proseguire la cottura per circa 15 minuti o fino a quando la crema si sarà rappresa.

A questo punto versare la lemon curd sul guscio di frolla e far raffreddare completamente.

(Con la crema avanzata, se non la si usa subito, si può versarla nel vasetto sterilizzato e capovolgere in modo da creare il sottovuoto. Una volta raffreddata, conservare in frigo per circa 10 giorni.)

Per la meringa italiana

Con le fruste elettriche, montare gli albumi con i 40 gr di zucchero semolato

con Bimby: con la farfalla, inserire l’albume e i 40 gr di zucchero semolato nel boccale e avviare a Vel 3.

Nel frattempo mettere a bollire in un pentolino l’acqua e i 160 gr di zucchero. Per chi ha il termometro, la temperatura a cui arrivare è 120° altrimenti, quando le bolle sono belle grandi e l’acqua si è ridotta, lo sciroppo è pronto. Basteranno circa 2 minuti dal momento dell’ebollizione. A questo punto, versare a filo lo sciroppo negli albumi (con Bimby: togliere il misurino dal boccale e versare a filo lo sciroppo. Aumentare a Vel 4 per circa 9/10 min) e continuare a montare con le fruste.

Inserire la meringa nella sac a poche con il beccuccio che più preferite e guarnire la superficie della torta. Per ultimo, con il cannello caramellare le punte della meringa o in alternativa rimettere in forno sotto il grill per pochissimi minuti, ma attenzione a non smontare il tutto!

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Pubblicato da sugarqueen

Tutto ciò che amo, racchiuso in un piccolo spazio virtuale, per condividere ricette, emozioni e pensieri! Insomma, tutto ciò che regna nella mia cucina! Ogni piatto è il mio personale modo di dire: ti voglio bene! Non è forse l’amore, l’ingrediente segreto per una ricetta di successo?