Seppia Lessa in Insalata

Seppia lessa in insalataQuesta Seppia Lessa in Insalata è stata preparata in funzione del Risotto con il Nero di Seppia (cliccare per ricetta), in effetti, data le qualità del piatto, si potrebbe dire anche il contrario e cioè che, avendo a disposizione il brodo della bollitura della Seppia Lessa, abbiamo pensato di utilizzarlo facendo il Risotto con il Nero. Due piatti splendidi che tranquillamente possono essere il primo ed il secondo complementari di un pranzo completo e ricercato, non essendoci relazione tra due piatti finiti, sembrerebbero due preparazioni a se stanti.

Per completare il piatto, a parte la pulizia e preparazione della Seppia, cose che generalmente fa il pescivendolo, occorrono cinque minuti di preparazione e mezza ora di cottura, dopo aver raggiunto l’ebollizione, quasi senza intervento alcuno. Preparando questo piatto a quattro commensali, occorreranno i seguenti ingredienti:

  • una Seppia o un trancio di essa di sette etti circa
  • tre spicchi di Aglio
  • un mazzetto di Prezzemolo
  • quanto basta di Sale grosso e fino per correzioni
  • un generosissimo filo d’Olio extra Vergine di Oliva leggero
  • quanto basta di Pepe Nero appena macinato
  • un limone

Noi siamo partiti da una Seppia di oltre due chilogrammi; sono maschi che si avvicinanoSeppia lessa in insalata alla riva solo tra marzo ed aprile, si preparano ad accogliere le femmine, notevolmente più piccole, spesso meno di mezzo chilo, che raggiungono le acque basse per depositarvi le uova e fecondarle. Questa notevolissima Seppia ci ha consentito varie preparazioni. Qui ci sarà metà del suo corpo senza testa, cioè più di mezzo chilo. Abbiamo messo a bollire due litri e mezzo d’acqua con due spicchi di Aglio ed i gambi del prezzemolo, l’abbiamo lasciata bollire per una buona mezz’ora, perché si insaporisse, quindi vi abbiamo calato il trancio della seppia, lasciandovela bollire per poco più di mezz’ora, date le notevoli dimensioni, il tempo che i rebbi di una forchetta la riescono a trafiggere, sia pure con difficoltà, è gustosa se piuttosto callosa, cuocendo di più diventerebbe gommosa. Il tempo di cottura evidentemente dipende dallo spessore della seppia. Appena cotta l’abbiamo sollevata dal suo brodo e lasciata raffreddare. Quindi tagliata a striscette che abbiamo condito con Aglio e Prezzemolo tritatissimi, un pizzico di Sale, una spolverata di Pepe nero, direttamente dal mulinello, e, una grattatina di buccia di limone, in fine Olio Evo. Gradendolo, ma solo nell’immediatezza del consumo, ci possono star bene delle gocce di limone. Abbiamo abbinato delle Cime di Catalogna, che sposano bene il dolce naturale della seppia. Ci stanno bene anche delle patate lesse, semmai dadolate e bollite nel brodo.

Seppia lessa in insalata

Una raccomandazione per il sale, la seppia è già saporita di suo, specialmente se non perdiamo molto tempo a lavarla e rilavarla ripetutamente sotto l’acqua, spesso inutilmente, la pulizia ideale sarebbe in acqua di mare, che possiamo ricreare lavandola in una vaschetta d’acqua salata il giusto (35gr di sale x litro d’acqua). Essendo il brodo destinato ad un risotto preferiamo non salarlo se non molto moderatamente, è facile ingannarsi perché il risotto, concentrando tutto il sapore, concentra anche il sale, va da se che occorre salare l’insalata con assaggio.

Sud Italia in Cucina all’EXPO 2015

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C’hama mangià josc . . . mamm ce croc stu mangià

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