Fagioli Cannellini e Scarola

I Fagioli con la Verdura, in particolare questi Fagioli Cannellini e Scarola, sono per me, e non solo, è uno dei più condivisi Confort Food, piatti che confortano, coccolano, riscaldano, psicologicamente e materialmente. Buono appena fatto, ancor meglio riscaldato, s’arricchisce ancor più di cremina di fagioli, che, se ben cotti, se occorressero istruzioni e consigli li trovate cliccando qui, si formerà naturalmente, senza mixer o altri “intrusi”, sempre se vi piace, altrimenti, fermando la cottura qualche decina di minuti prima, quando i fagioli sono ancora ben sodi, non si formerà.

Fagioli Cannellini e Scarola DSC_8520pSecondo componente di questa ricetta è la Scarola, questa è una cicoria pelosetta e dolce, non ha niente a che vedere con le comuni cicorie che, quale più e quale meno, hanno tutte un fondo amarognolo. Sinceramente non so quanto sia reperibile al di fuori di Puglia e Lucania. Non ha niente a che vedere con l’altra scarola, più corta, a foglia più larga e senza peluria, usata particolarmente in Campania, dove ne fanno tante ottime preparazioni, tra cui anche una imbottita ed infornata, la facciamo spesso, presto ne parleremo.

Volendo preparare questi Fagioli Cannellini e Scarola a quattro commensali di buon appetito, escludendo i tempi di cottura dei fagioli, tanto fanno da soli, dopo i dieci minuti iniziali, occorre una buona oretta, quasi tutta dedicata alla verdura. Naturalmente servono degli ingredienti, questi:
  • un quarto di Fagioli Cannellini o altro
  • due spicchi d’Aglio
  • due o tre Pomodori Pelati
  • due coste di Sedano
  • due o tre foglie di Alloro
  • un chilo di Scarola
  • otto o dieci cucchiai di Olio Extra Vergine di Oliva
  • uno o due Peperoncini
  • due spicchi d’Aglio ancora
  • quanto basta di Sale grosso e fino per aggiustare
  • due fette di Pane Pugliese di Semola di Grano Duro di due o tre giorni

Pulire la verdura, tagliando la radice, escludendo le foglie gialle o molto rovinate da Fagioli Cannellini e Scarola DSC_8533pfpiegature o altro, tagliare in tre o quattro parti le foglie, arrivati al centro, lasciare sane le cime, incidendo con un taglio il fondo. Lavarla molto bene finché l’acqua, dopo tre o quattro cambi, non sarà limpida, metterla a scolare e darle una leggera sbollentata in acqua salata, tutta tranne le cimette.

Intanto in una capiente padella s’è scaldata la metà dell’olio con uno spicchio d’aglio tritato e il Peperoncino spezzato, qui verseremo la verdura sbollentata e scolata, anche le cimette, dopo qualche minuto di cottura, seguono i fagioli con il loro brodo di cottura. Già la cottura avrà fatto si che alcuni si siano disfatti e la loro polpa avrà addensato il brodo, con la verdura, sia pure rimestando delicatamente, altri si scioglieranno ed avremo la giusta consistenza di una simile minestra, all’occorrenza si potrà anche usare l’acqua in cui è cotta la verdura. Non dimentichiamo durante la cottura di aggiustare di sale.

Fagioli Cannellini e Scarola DSC_8524pf

Serviamo i Fagioli Cannellini e Scarole con una dadolata di pane, che è stato intanto tostato e strofinato d’aglio. Un generoso giro d’Olio Evo crudo completerà l’impiattamento, per qualche commensale, che particolarmente gradisce il piccante, sarà bene avere a disposizione dell’Olio Santo, cliccando ne troverete la ricetta.

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C’hama mangià josc . . . mamm ce croc stu mangià

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