Esuberanti Crostatine alla Nutella

DSC_4561fEsuberanti Crostatine alla Nutella, si può dire? certo, si può! Ormai non è pubblicità dire “nutella”, s’è fatta diventare una parola di uso comune, sinonimo, nonché, semplificazione della prolissa ed ormai inutile, superflua e sorpassata denominazione: Crema di Nocciole al Cioccolato o Crema di Gianduja, vero. Ma si, chiamiamo pure le cose non con il loro nome, facciamo pubblicità ad una multinazionale di nome italiano con sede in Lussemburgo! Stabilimenti in tutto il mondo, anche in Stati Uniti, Canada, Australia, Argentina, Brasile, Ecuador e Portorico.
A proposito di qualità non ho approfondito granché, m’è bastato uno sguardo ad un articolo del blog specializzato “Io leggo l’etichetta“. Ho letto anche di oli vegetali incerti ed ho subito pensato a Olio raffinato di Cocco e Palma. Non essendo specificato, la legge, purtroppo, lo consente, che grassi possono essere? se ci si vergogna a menzionarli. Siamo autorizzati a pensare al peggio. Quindi problematiche ambientali e salutari, deforestazione per far posto alle coltivazioni e troppi acidi grassi saturi.
Ma veniamo a ciò che più strettamente ci dovrebbe competere, fregandoci di tutto ciò che c’è attorno. Facciamo queste Esuberanti Crostatine alla Nutella. Utilizziamo per l’impasto l’esubero, da qui il nome, del rinfresco della nostra Pasta Madre. L’abbiamo adottata da qualche settimana, ce l’ha affidata la cara Maria Pia del simpaticissimo blog “Il Piatto Allegro“, come si conviene, ha anche una seguitissima Fan Page in Facebook, consultatela, ne vedrete di cose allegre si, ma fatte proprio bene. Con i suoi consigli, suggerimenti e consulenze ci stiamo addentrando anche in questo mondo dei Lievitati con Pasta Madre, tutto un mondo di bontà e leggerezza.

Gli ingredienti sono quindi, rapportandoli ad un etto di “esubero”:

  • 100 grammi di esubero del rinfresco di Pasta Madre
  • 75 grammi di Farina 00
  • 60 grammi di Burro o 40 si Olio Extra Vergine di Oliva
  • 55 grammi di Zucchero Semolato
  • La scorza di mezzo piccolo Limone non trattato
  • Opportuna quantità di Nutella

La preparazione consiste in:

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  1. Impastare insieme tutti gli ingredienti e mettere l’impasto a riposare per una mezz’oretta
  2. Stendere con mattarello ad uno spessore di circa tre millimetri e con coppapasta del diametro più opportuno ottenere dischi, cerchi in numero doppio e bastoncini sottili
  3. Con bastoncini e cerchi ottenere le griglie/coperchio, gli altri cerchi porli sui dischi a formare delle ciotoline
  4. Infornare a 180°C fino a moderatissima doratura
  5. Raffreddare ed appena sono maneggiabili spalmare la Nutella ed assemblare con una spennellata di Bianco d’Uovo nei punti di contatto
  6. Infornare nuovamente fino alla doratura desiderata

 Approfondiamo la ricetta, entrando nei minimi particolari

Quando si ha a che fare con la Pasta Madre, si sa cos’è l’Esubero, buttarlo? è un gran peccato ed allora ci si deve industriare per riciclarlo, questo è uno dei modi che abbiamo sperimentato, ci ha soddisfatti. E’ evidente, dolcetti senza troppe pretese ma sicuramente sani ed appetibili, adatti alla colazione o ad uno spuntino. Con l’uso dell’Olio Evo li abbiamo resi anche relativamente dietetici, quanto meno, meno deleteri al girovita. Fatto il Rinfresco, ottenuto l’Esubero, lo pesiamo e calcoliamo gli ingredienti nelle opportune proporzioni, mentre questo cresce fuori dal frigo, mettiamo insieme zucchero, olio e buccia grattugiata di limone amalgamati, ad arricchirsi e compenetrarsi. Quando l’esubero, dopo due o tre ore, dipende dalla temperatura ambiente, si sarà quasi raddoppiato impastare il tutto senza grosse pretese, è una specie di pasta frolla, porla a riposare ben coperta ed in luogo riparato. Dopo una mezz’ora stendere con mattarello infarinato, aiutandosi con un foglio di carta-forno, posto sotto all’impasto. Ottenere una sfoglia dello spessore di circa tre millimetri, da cui tagliare con due coppapasta di opportuno diametro un tot di dischi, il doppio di cerchi ed il quadruplo di bastoncini. I nostri coppapasta sono stati di 8,5 e 6 centimetri, pertanto, i bastoncini sono stati tagliati di circa 5. Dalla foto di sopra è evidente cosa ne abbiamo fatto, un cerchio e quattro bastoncini formano una griglietta ed un cerchio sovrapposto ad un cerchio, una vaschetta. Raccomandiamo di schiacciare bene i punti di contatto, l’olio non aiuta certo, anzi. In forno caldo a 180°C inforniamo le grigliette, che diventeranno i Coperchi delle Crostatine, e le vaschette, le basi delle Crostatine. Abbiamo preferito ricorrere all’espediente della doppia cottura per evitare di seccare eccessivamente la Nutella, ha dato i suoi frutti. Appena le parti accennano a colorarsi, abbiamo sfornato ed appena possibile maneggiare senza ustionarsi, abbiamo effettuato l’assemblaggio, riempiendo, senza parsimonia le vaschette, bagniando sia l’orlo che la corrispondente parte della griglietta con bianco d’uovo, chiudendo e infornando nuovamente per una doratura giusta e veloce. Il risultato finale ci ha pienamente soddisfatto, tenendo conto che si tratta pursempre di una operazione di recupero.

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Per la cronaca o la precisione, esistono altre Creme di Nocciole al Cioccolato o Creme di Gianduja, valide alternative a quella diventata per antonomasia, oltre ad esistere anche alternative come tutte le marmellate e confetture che vogliamo.

In fine, lo confesso, ho mentito, non ce l’ho fatta ad acquistare la nutella, ho acquistato un prodotto della Selex, conteneva le stesse cose incerte ma costava molto meno e . . . era buona . . . per quello che m’aspettavo.

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