Costolette di Agnello panate ai Pistacchi

Costolette di Agnello Panate ai Pistacchi e Fritte DSC_0489pfGustosissime Costolette di Agnello Panate ai Pistacchi e Fritte, alcune con una panatura di semplice mollica di pane ed altre con aggiunta di profumati e gustosi Pistacchi. Piatto adatto particolarmente alla Pasqua per la presenza anche delle uova, un modo per variare il solito Agnello al forno con le Patate, di cui, comunque, parliamo qui, affiancandolo in tavola se non sostituendolo. La preparazione comincia chiedendo al macellaio di tagliare le costolette con attenzione, lasciando anche la costola ben lunga, senza nessun intacco, cosa che alcuni hanno l’abitudine di fare quasi in automatico. Occorreranno, a seconda che si tratti di costolette di agnello o agnellone, non meno di tre o quattro a testa. Vediamo comunque che altro occorre se i commensali sono quattro, oltre ad una buona mezz’ora di preparazione ed un quarto d’ora per la cottura:

  • un chilo circa di Costolette di Agnello
  • almeno tre Uova intere
  • due etti di Mollica di Pane di Grano Duro
  • una manciata di Pistacchi tostati
  • quanto basta di Sale fino
  • quanto basta di Pepe nero
  • quanto basta di Olio Extra Vergine di Oliva per friggere

Vediamo come procedere per queste Costolette di Agnello

Cominciamo con il ripulire  perfettamente le costole spingendo pelle e carne verso la  Costolette di Agnello Panate ai Pistacchi e Fritte DSC_0460pvertebra, oltre ad un coltello, ci aiuterà uno spago, rigirato ben stretto intorno all’osso e fatto scorrere a forza giù, porterà via con se ogni traccia indesiderata. Per evitare che l’osso si bagni d’uovo e quindi si sporchi in frittura, avvolgiamo l’estremità con carta stagnola, volendo la si potrà lasciare come guarnizione al piatto. Rompiamo le uova, le battiamo moderatamente, salando ed impepando. Vi mettiamo a bagno le costolette, lasciando fuori le costole, intanto grattugiamo grossolanamente la mollica rafferma di una pagnotta pugliese, l’asciughiamo del tutto nel forno o in una padella, infatti all’atto del grattugiarla non deve essere del tutto secca, verrebbe troppo sottile; puliamo e pestiamo appena anche i pistacchi che mischieremo a parte della mollica. Poniamo l’olio a scaldare in un pentolino, che consenta la frittura in olio profondo, lasciando le costole fuori, non abbiate paura l’osso è ottimo conduttore e perderà comunque l’effetto crudo; sgoccioliamo le costolette dall’uovo in eccesso e le passiamo, pressandole da tutti i lati, alcune nel solo pane e altre nel pane e pistacchi, appena l’olio è alla temperatura giusta, ce lo dirà lo sfrigolio di un pizzico di mollica buttato dentro a tal fine, mettiamo le costolette, rigirandole, la doratura desiderata ci avvertirà dell’avvenuta cottura, che, non dimentichiamolo, trattandosi di carne rossa, anche se non si direbbe, deve arrivare lasciando un colorito roseo ma non sanguinolento all’interno.

Costolette di Agnello Panate ai Pistacchi e Fritte DSC_0487pf

Alle Costolette Impanate e Fritta abbiamo abbinato delle foglie di Salvia fritte anch’esse ma in Tempura, se occorresse la ricetta la troverete al più presto.

Note
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C’hama mangià josc . . . mamm ce croc stu mangià