Confettura di Ciliegie

Introduzione alla Confettura di ciliegie

DSC_2177fSiamo alle ultime ciliegie, non possiamo perdere l’occasione per fare un po’ di scorta anche di questa preziosa frutta ed allora Confettura di Ciliegie.

Cerchiamo di farla semplice, niente ingredienti strani, niente eccipienti o cose artificiali, solo ottima frutta, al massimo della maturazione e semplice e solo Zucchero Semolato. Non facciamoci mancare altri ingredienti fondamentali, pazienza e attenzione massima all’igiene.

Vogliamo ricordare che questo genere di frutta, deve essere matura già alla raccolta, purtroppo, a differenza di tante altre, non prosegue la maturazione una volta raccolta. S’ammoscia e perde gusto già nelle prime ventiquattro ore, se avessimo la fortuna di poterle raccogliere da noi stessi, ne trarremmo un grande vantaggio, anche più che con altra frutta. 

Noccioli e Piccioli non buttateli, con i primi si possono riempire piccoli cuscini, riscaldati in forno, anche microonde, conservano lungamente il calore, cedendolo lentamente. Sono adatti ad impacchi caldi, per dolori alla spina dorsale e cervicale. La forma permette anche al cuscino di aderire, adattandosi perfettamente. I piccioli, seccati, sono eccellenti per decotti diuretici, depuranti e curativi per l’ipertensione.

Procedura per ricavare confettura di ciliegie da un chilogrammo di frutta

Come procediamo? lavando molto accuratamente le ciliegie, dopo averle tenute lungamente a bagno, sgocciolate vengono private di piccioli e noccioli.

Approfittando del fatto che queste ciliegie erano dolci al punto di dar fastidio, si fa per dire, abbiamo abbassato la percentuale classica di zucchero, dovrebbe essere intorno al 50% del peso della frutta, ne abbiamo messo solo il 40% e delle ciliegie denocciolate, una decurtazione di oltre il 20%, in parole povere, pesando con precisione, meno di 400 grammi di Zucchero per chilogrammo di Ciliegie integre.

Un ottimo risultato nel gusto, ottenendo quella consistenza sciropposa, che a noi piace. Non è un azzardo, non rischiamo nulla sulla conservabilità, solitamente facciamo questi drastiche riduzioni e non abbiamo mai avuto problemi, stiamo piuttosto attenti all’estrema igiene della lavorazione con la sterilizzazione dei barattoli.

Cottura e invasamento della confettura di ciliegie

Mettiamo le Ciliegie sul fuoco in una pentola in acciaio con doppio e spesso fondo, abbiamo comunque messo un pochino d’acqua per avere una certa umidità iniziale, in cottura produrranno schiuma che asportiamo, quando non se ne formerà più aggiungiamo lo Zucchero Semolato, rimestando sulla fiamma lo sciogliamo e spegniamo.

Lasceremo la Confettura di Ciliegie per tutta la notte così, questo servirà allo zucchero per estrarre molti dei liquidi contenuti nelle ciliegie, formando lo sciroppo. Non resta ora che procedere nella cottura, arrivando alla consistenza desiderata senza però arrivare alla caramellizzazione degli zuccheri, questo è il rischio che si corre nel fare Confetture e Marmellate, a proposito come saprete queste sono solo quelle di Agrumi, cliccando troverete la nostra Marmellata di Arance.

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Conviene fermare la cottura un pochino prima del risultato finale desiderato; il solo rischio che correrete sarà quello di dover riprendere la cottura, se una volta raffreddata la Confettura non dovesse avere la consistenza desiderata. Attenzione, quando dico raffreddata deve essere proprio fredda per giudicare, anche per questo, non abbiate fretta, aspettate ancora qualche ora.

A consistenza raggiunta, sterilizzate i barattoli in forno molto caldo, riempiteli e tappateli ancora caldissimi e, per cominciare a mangiarla, aspettate, almeno, che sia finito il tempo delle ciliegie, pensate alle magnifiche crostate che ve ne potrete fare quando l’aria comincerà a rinfrescare, qui potrete trovare una Crostata Dietetica.

Il Ministero della Salute si è preoccupato di redigere un testo intitolato 

Conserve fatte in casa, 10 regole per evitare brutte sorprese

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Note
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C’hama mangià josc . . . mamm ce croc stu mangià