Benedetto – Antipasto Pasquale Barese

A Bari c’è una bella tradizione pasquale, quella del Benedetto. Appena venuti a conoscenza l’abbiamo adottata, pur essendo baresi d’adozione da soli pochi anni. Abbiamo raccolto varie versioni, abbiamo fatto una summa di quel che abbiamo capito, personalizzandolo con la leggerezza, l’incoscienza e l’ignoranza di chi cerca di adottare tradizioni di altri, pertanto chiediamo scusa a priori in nome della nostra buona volontà. Descriviamo e raccontiamo quello dello scorso anno.

P1110391pf1

Il Benedetto deve avere di base quattro componenti: l’Arancia, il Salame, secondo alcuni Capocollo e secondo altri Soppressata, la Ricotta di Pecora, cosa impossibile da trovare a Bari, almeno per me, l’Uovo lesso e qui spero d’esserci. Per aggiungere un pizzico di Tarentinità, che mi sembra non stoni affatto, abbiamo aggiunto i Taralli con il Pepe, tipici di Taranto per questi giorni, speriamo di pubblicarne presto la ricetta. Abbiamo proceduto semplicemente pulendo a vivo le Arance, almeno una ogni due commensali, affettate spesse un dito, condite con un goccio di Olio Extra Vergine di Oliva, un pizzichino di Sale ed uno di Pepe, sovrapposto, due fette di Soppressata Calabrese, piuttosto piccante, per quest’anno abbiamo invece pronto del Capocollo di Martina Franca. La Ricotta, mezz’etto a testa, è stata passata al setaccio per renderla cremosa, quindi miscelata con qualche goccia di Olio Extra Vergine di Oliva, Pepe Nero, pestato grossolanamente e Mentuccia sminuzzata, ne sono stati fatti degli sbuffi, grazie ad una sacca con beccuccio adatto. Su tutto è stato disposta metà d’Uovo bollito otto minuti dal momento che l’ebollizione è iniziata, subito raffreddato e sbucciato per evitare che diventi verde ed assuma odori sgradevoli.

E’ tradizione che il Benedetto venga benedetto, scusate la ripetizione, dal capofamiglia con Acqua Santa.

P1110394p

Il Benedetto deve essere accompagnato da verdure, lo scorso anno abbiamo affettato sottilmente una Rapa Verde, a Bari le chiamano Cap d’ Mort, teste di Morto a cui s’abbinano bene anche cromaticamente dei Ravanelli, su tutto olio, pepe e sale.

Trovate Ricette Tradizionali e altre Ricette per la Pasqua che negli anni abbiamo preparato  – CLICCATE

Seguiteci anche su Facebook, cliccando qui andrete alla nostra pagina, se vi pare lasciate un “Mi Piace” – In Facebook trovate anche un nostro gruppo
C’hama mangià josc . . . mamm ce croc stu mangià

Siamo anche su Twitter e in Google+