Pure’ di fave e cicoria alla barese

Tradizionalmente, nelle famiglie pugliesi doc, le fave con la cicoria si consumano una volta a settimana e se a tavola qualcuno non si dimostra particolarmente entusiasta, c’ e’ sempre una nonna oppure una vecchia zia pronta a tacitare il dissenso e ad esaltarne le preziose qualita’ digestive.
Anch’ io da ragazza non le gradivo particolarmente, ma con il passare degli anni ho imparato ad apprezzarle ed a prepararle sistematicamente.
In realtà sono davvero buone, sane e gustose e non so ancora bene come, ma riescono sempre a riequilibrare l’ apparato digerente messo alla prova da qualche esagerazione o trascuratezza alimentare !

imageIngredienti per 4 porzioni:
Gr. 300 fave secche e sgusciateimageN. 1 patata media
N. 1 cipolla bianca
Una piccola costina di sedano
Kg. 1 cicoria Catalogna oppure bietole
Olio evo per condire e sale q.b.

imageSciacquare le fave secche, scolarle e metterle in un pentolino. Aggiungere la cipolla intera, la patata sbucciata, la costina di sedano, coprire completamente di acqua e cuocere a fuoco medio mescolando di tanto in tanto ed aggiungendo, se necessario dell’ altra acqua bollente.
Quando le fave avranno assorbito quasi tutta l’ acqua ed incominceranno uniformemente a sfarinarsi, mescolare con maggiore frequenza e di seguito eliminare la cipolla, il sedano e mescolare energicamente con il cucchiaio di legno fino ad ottenere un pure’ compatto che va soltanto aggiustato di sale.
Se non si ha tempo e voglia di mantecare il pure’ a mano si possono inserire nel mixer, le fave gia’ cotte e sfarinate insieme alla patata e ad un pizzico di sale e si otterrà un pure’ più spumoso che ricorda quello di patate.
Volendo, anche se la tradizione non lo contempla, si possono inserire nel mixer la cipolla e il sedano che, a mio avviso, rinfrescano il gusto particolare ed intenso della fave.

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Pulire la cicoria oppure le bietole, eliminando le foglie più dure, lavarle e cuocerle in abbondante acqua leggermente salata. Scolarle ed in ogni piatto, unire una porzione di cicoria accanto ad una porzione di pure’ di fave e cospargere il tutto con un doppio filo di olio evo.
Di solito questo piatto si accompagna con pane fragrante di forno, con fettine crude di cipolla fresca ed in autunno si uniscono anche le olive nere appena raccolte e fritte nell’ olio extra vergine d’ oliva, possibilmente non filtrato.