Fegato al cartoccio. Ricetta tratta dai libri gialli di Simenon.

 

image

Che Maigret preferisca la verace cucina popolare dei bistrot parigini, emerge da quasi tutti i libri di Simenon e cio’ e’ particolarmente evidente quando Maigret accoglie con una mal celata diffidenza i manicaretti raffinatissimi che gli prepara la moglie Louise.

image

Tra le ricette popolari che preferisce, il Commissario ha una vera passione per le frattaglie e le citazioni a riguardo si ritrovano sia in “La collera di Maigret”, del 1947, che in “Maigret e il vagabondo”, del 1963 dove si cita proprio la ricetta del ” fegato al cartoccio ” che ho ricostruito qui di seguito.

image

Ingredienti:

Gr. 500 fegato di vitello diviso in due fette spesse
Gr. 100 mollica di pane
Una foglia di alloro
Gr. 200 lardo affettato sottilmente
Due o tre funghi champignon
Gr. 100 Olio evo
Noce moscata, sale e pepe q.b.
Qualche foglia di salvia, un rametto di timo ed un rametto di rosmarino
Carta oleata.

imageProcedimento:

Marinare dalla sera prima le fette di fegato con olio, sale, pepe, alloro sminuzzato e noce moscata, coprirle con la pellicola e lasciarle in frigo.
Poco prima di cuocerle, sbriciolare la mollica di pane ed amalgamarla con i funghi champignon tagliati sottilmente e con salvia, timo e rosmarino sminuzzati e proprio un’ ombra di sale.

image

Sgocciolare sommariamente le fette di fegato e rigirarle, ancora unte di marinata, nel composto di mollica, funghi e aromi in modo che il tutto aderisca bene alla superficie, poi avvolgerle con delicatezza con le fettine di lardo.

image

Posarle su due quadrati di carta oleata, imburrati e chiuderle in due pacchetti.

Cuocerle su una griglia ben calda per otto minuti circa da una parte, poi rigirare il cartoccio e cuocere per altri otto minuti dall’ altro lato. Portare in tavola nei cartocci di cottura in modo che, nell’ aprirli si possano apprezzare anche i gradevolissimi profumi degli aromi e dei funghi.