Torta ciosota per Quanti Modi di Fare e Rifare

La torta Ciosota è la ricetta che le cucine dei quanti oggi sono chiamate a cucinare in compagnia. La ricetta donata da Terry del blog Crumpest & co. La ricetta tipica della sua regione o meglio della sua cittadina prevede un ingrediente particolare, anzi oserei dire unico, il radicchio rosso di Chioggia. Ora, torte dolci con verdure nella blogsfera si erano già viste, ma con il radicchio che possiede un gusto amarognolo proprio non me l’aspettavo. Quando le cuochine l’ hanno proposta nel ricettario del 2015 ero un poco suscettibile, ma ora dopo averla assaggiata non solo ringrazio per la scelta ma affermo che è la torta più buona in assoluto che abbia mai mangiato. Ora però bando alle chiacchere e passiamo alla ricetta che ho replicato pari pari ma cuocendola nel fornetto Versilia perché a luglio era impossibile accendere il forno con più di 30° in casa.

INGREDIENTI:

150 gr di burro

150 gr di zucchero

5 uova

1 cucchiaino di estratto liquido naturale di vaniglia (omessa perché non mi piace la vaniglia)

100 gr di farina 00

1 bustina di lievito

150 gr di carote grattugiate

200 gr di radicchio di Chioggia tritate finemente

150 gr di nocciole in farina

6 pezzi di pan biscotto sbriciolato (ho usato fette biscottate)

PROCEDIMENTO:

Separare i tuorli dagli albumi in due diverse ciotole. Montare i bianchi a neve ferma. Nell’altra ciotola sbattere i tuorli con lo zucchero e il burro morbido finchè il composto sia chiaro e cremoso. Unire la vaniglia, la farina di nocciole, il pan biscotto sbriciolato, le carote, il radicchio, la farina miscelata con il lievito, mescolando bene ad ogni aggiunta con una spatola per amalgamare bene il tutto. In ultima incorporare delicatamente gli albumi montati al composto, mescolando dal basso verso l’alto. Versare il composto in uno stampo a cerniera da 24 cm e infornare a 180° per circa 45 minuti, nel mio caso fornetto Versilia da 26 cm e cotta per circa 1h e15? sul fuoco piccolo del fornello al minimo, ricordate però che il fornetto necessita di spargifiamma e i primo 5’ a fuoco normale sempre sul fuoco piccolo, facendo la prova dello stecchino per controllare che il centro sia ben asciutto. Far raffreddare e cospargere di zucchero a velo.

Beh che dire provatela è….non ci sono parole per descriverla

è troppo buona!!!!!!!!!

La ricetta partecipa all’iniziativa della cuochina

QUANTI MODI DI FARE E RIFARE

Appuntamento l’ 11 ottobre con

la ricetta dei PILZGROSTL del blog “STELLA SENZA GLUTINE”

Buona domenica Luisa! 

12 Risposte a “Torta ciosota per Quanti Modi di Fare e Rifare”

  1. Bellissimo il tuo ciambellone! io ho preso il fornetto ma mai usato! Prima o poi lo provo così come la tua versione della ciosota!
    grazie per aver provato la mia ricetta!

  2. Buongiorno cara Luisa!
    Con grande piacere, si ritorna a spignattare dopo la pausa estiva!! Ed è fantastico ritrovarci tutte insieme care amiche, in compagnia dei meravigliosi profumi che si sprigionano nelle nostre cucine mondiali!
    Cuochina, Anna e Ornella, ti ringraziano per aver preparato e condiviso la tua stupenda e golosa versione della Torta Ciosota! Ottima vero?
    Il prossimo mese saremo da Giovanna per fare i Pilzgrostl con funghi. Ti aspettiamo!

    Un abbraccio
    Cuochina

    1. Sono d’accordo con te… non so se proprio “LA” più buona ma sicuramente una delle torte più buone che abbia mai mangiato. Da rifare e poi rifare ancora, magari ispirandosi alle tante versioni viste oggi nella blogosfera. Bellabella anche la tua versione ciambellosa 🙂 E in attesa di ritrovarci il prossimo mese con una nuova ricetta molto sfiziosa, mi unisco ai tuoi lettori 🙂

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