Scarpazzoun per Quanti Modi di Fare e Rifare

Scarpazzoun la ricetta che la Cuochina ha scelto per l’allegra brigata delle Cucine dei Quanti. La ricetta tipica regionale emiliana ce l’ha gentilmente concessa Daniela del blog Ristorante dei Nonni.E’ una ricetta facile da realizzare con ingredienti semplici e come sempre la semplicità non delude mai è buonissima. Io l’ho rifatta a modo mio, cambiando il modo di fare la pasta che l’ho realizzata quasi priva di grassi o meglio ho fatto la pasta matta che è facilissima e buonissima.

Ingredienti:

Per il ripieno
1k. di bietole
1/2 k. di spinaci
una noce di burro
2 cucchiai di pane grattugiato
1 uovo
abbondante grana padano grattugiato circa 80 gr
aglio, cipolla, prezzemolo,sale

Per la pasta
g.300 di farina 0
2 cucchiai di olio evo

un pizzico sale

acqua per impastare

Procedimento:

Dopo aver lessato le bietole e gli spinaci, le ho tritate finemente. Quindi a parte fare un soffritto con la noce di burro, prezzemolo tritato, aglio, cipolla, quando il soffritto comincia a rosolare unire le erbette mescolare bene e lasciare insaporire per alcuni minuti, poi togliere dal fuoco e unire il pane grattugiato. Quando il ripieno è freddo unire l’uovo il grana, il sale e se piace il pepe.

La pasta
Impastare la farina con due cucchiai di olio evo, il sale e l’acqua fino ad ottenere una pasta morbida ed elastica,. Lasciare riposare per circa 2 ore poi dividere in due parti e con il mattarello fare due dischi. 
Foderare uno stampo rotondo con il primo disco di pasta, stendere l ripieno e ricoprire con l’altro disco di pasta. Bucherellare con una forchetta e cospargere con un mix di 2 cucchiai di olio e due di acqua.
Cuocere in forno caldo 220° per 40 minuti.

Ottimo sia caldo che freddo, per un antipasto, una cena fra amici informale.

Grazie a Daniela per avercela fatta conoscere e alla Cuochina che sceglie sempre ricette facili, economiche e che non deludono mai!

Appuntamento all’11 settembre con la ricetta Stoccafisso in burrida dal blog un’arbanella di basilico.

9- Carla Emilia stoccafisso in buridda Autunno

Questa ricetta partecipa alla raccolta de

QUANTI MODI DI FARE E RIFARE della Cuochina

7 Risposte a “Scarpazzoun per Quanti Modi di Fare e Rifare”

  1. Buona domenica cara Luisa, felicissime di averti nuovamente con noi!!
    Anche luglio è arrivato nella nostra bellissima cucina aperta! Un mese molto atteso per chi è in ferie oppure deve andarci prossimamente! Anche per noi sta arrivando tempo di vacanze :-), ma per oggi gustiamoci una golosissima ricetta reggiana!
    Cuochina, Anna e Ornella ti ringraziano per aver preparato e condiviso con tutti noi la tua meravigliosa versione dello Scarpazzoun o Erbazzone di Daniela!
    Ci ritroveremo in settembre nella bellissima cucina di Carla Emilia per una ricetta dal nome un po’ particolare ma sicuramente ottima: Stoccafisso in buridda.

    Buone vacanze a tutti e arrivederci a settembre!

    Un abbraccio
    Cuochina

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