Sos pabassinos per Quanti Modi di Fare e Rifare

Buona domenica a tutti. Oggi le cucine dei quanti sono riunite per la preparazione di dolcetti che un tempo, in Sardegna, venivano regalati ai bambini che andavano per le case a fare la questa dei morti, ma sono talmente buoni che a mio parere sono ottimi in tutte le occasioni e perché no in tutte le stagioni. Per la ricetta di oggi siamo tutte ospiti da Pinkopanino e naturalmente ognuna di noi come al solito la interpreterà a modo suo ma di certo saranno buonissime. La ricetta originale la trovate qui, questa invece è la mia interpretazione ed ho ridotto le dosi.

SAMSUNG CAMERA PICTURESINGREDIENTI:

  • 300 gr di farina
    75 gr di zucchero
    2 uova
    la scorza di un limone
    78 gr di burro
    175 gr di nocciole tritate grossolanamente
    90 gr di uvetta
    21 gr di anice
    mezza bustina di lievito
    zucchero a velo

PROCEDIMENTO:
In una capace ciotola mettere la farina miscelata con il lievito, unire la scorza di limone, il burro ammorbidito a temperatura ambiente, le uova, le nocciole, l’uvetta e impastare come una frolla. Quanto è ben amalgamata farla a forma di salame con la carta forno e porla in frigo per almeno 30 minuti. Quindi tagliarla a rondelle di un cm fare delle palline scheggiarle e porle sulla placca del forno coperta di carta forno, quindi cuocerle in forno caldo a 180° per circa 35 minuti. Quando sono freddi spolverarli di zucchero a velo.

SAMSUNG CAMERA PICTURESCome avrete notato io non li ho coperti con la glassa indicata nella ricetta originale ma solo perché alla mia famiglia non piace la glassa pertanto chiedo venia.

A noi così sono piaciuti tantissimo e di certo saranno strabuoni anche con la glassa.

Naturalmente questa ricetta partecipa alla raccolta QUANTI MODI DI FARE E RIFARE.definitivoPICCOLOAppuntamento a mese prossimo il 9 novembre con la ricetta Caronsei o Cansoncelli del blog Lievitati e altro di Nadia

A presto Luisa

8 Risposte a “Sos pabassinos per Quanti Modi di Fare e Rifare”

  1. Ma sono buonissimi pure senza glassa…e per quanto riguarda le dosi pure io ho diminuito, il problema è che si cucina troppo e si mangia pure 🙂 a parte gli scherzi, poi mi sono pentita erano così buoni!!! un bacione e …sai che ho anch’io il piatto nella foto , fa parte di un servizio della mia mamma, a cui tengo particolarmente!

  2. Golosa anche la tua versione, il bello dei Quanti modi di fare e rifare è proprio questo: variare a seconda dei gusti, ingredienti, necessità, e il condividere con gioia le nostre realizzazioni.
    Alla prossima!

  3. Buongiorno carissima Luisa e ben ritrovata!
    Eccoci qui di nuovo tutti insieme, tra caldi, confortanti colori autunnali e deliziosi profumini che si diffondono mensilmente nella nostra gioiosa cucina aperta!
    Anna e Ornella ti ringraziano calorosamente per la bellissima versione di Sos Pabassinos e ti aspettano, domenica 9 novembre, nella cucina della brava e cara Nadia per preparare i Caronsei!

    Ti aspettiamo!

    Baci
    Cuochina

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