PANADA ovvero Pancotto

Sono tornata! Finalmente l’influenza

regalatami dai giorni freddissimi della merla appena

passati se ne è andata….e sono pronta

per vivere febbraio il mese più allegro dell’anno per via del

carnevale che possiede quasi sempre tra i suoi giorni.

Sto girovagando tra i vari blog tempo lavorativo permettendo

e mi accorgo che oltre a golose ricette, ci sono tante racconte in atto

a cui vorrei partecipare speriamo solo che volere si coniugi con potere

staremo a vedere….per il momento partecipo certamente alla raccolta

di Vale de Mangia e bevi per altro molto interessante

IL PANE SECCO… NON SI BUTTA; è si, è proprio un peccato buttare il pane

quando nel mondo ci sono milioni di bambini che muoiono di fame…

Questa per la verità è un piatto poverissimo e che sicuramente

quasi tutte le regioni italiane hanno la propria versione…io vi lascio

la mia versione quella che ho sempre mangiato fin bambina, perchè

dovete sapere che questo piatto era la merenda che mangiavo

da piccina nei primi anni sessanta quando le merendine erano poco diffuse…

crescendo continuo a mangiarlo in inverno semplicemente

perchè mi piace…..

DSC00152 copia.jpg
Ingredienti per 2 persone
150 gr di pane secco fatto a pezzi grossolani
2,5 l di brodo vegetale
1 pezzetto di burro
1 uovo
formaggio grattugiato
sale q.b.
Procedimento:
Mettere in casseruola il pane fatto a pezzi, versare sopra il brodo vegetale
 (volendo si può usare anche il brodo di carne) caldo, porre sul fuoco
e cuocere a fuoco basso finchè il pane non
si disfa diventando una crema.
Spegnere il fuoco, regolare di sale aggiungere il burro
e l’uovo mescolare velocemente per
non cuocere l’uovo versare nel piatto
e aggiungere il formaggio grattugiato a piacere.
DSC00154 copia.jpg
Un piatto semplice buono e antispreco…
il pane è l’alimento più prezioso della terra
con l’acqua perciò non buttiamolo….sarebbe “un peccato mortale”
con questa ricetta partecipo alla raccolta di Vale
pane secco non si butta.jpg

qui trovate il regolamento
partecipo anche con questa ricetta

13 Risposte a “PANADA ovvero Pancotto”

  1. Ciao Soleluna, grazie per la visita nel mio blog e per le gentilezze lasciatemi!
    Sono stata proprio oggi a Bergamo… quanta acqua!! Ma sempre meglio che la neve!!
    un Sorriso…

  2. Ciao cara ,leggo con piacere che ti sei ripresa da una brutta influenza…si sentiva la tua mancanza!!
    io continuo purtoppo con periodi SI e NO….ma dovra’ passare!!
    con la tua ricetta del “pancotto”buonissima.. mi è ritornata alla mente quella che faceva mia nonna…
    spero con l’aiuto di mamma di ricordarla e postarla quanto prima!!
    un forte abbraccio Enza

  3. @ Germana è buona vero?
    @ Tittina si mi avevi detto che ti piacevano i colori e sono felice che la ricetta del pancotto sia pressochè uguale in ogni regione…

  4. ciao!!!anche per me il pancotto è una ricetta del’ infanzia..d’inverno la faccio spesso ed anche la mia è con l’uovo….ti ho detto che mi piacciono i nuovi colori del tuo blog?ti ho risposto su fb…bacio Tittina

  5. Sì cara Luisa, anche da noi la Panada si fa così, ne mangio e ne ho mangiata tanto anche da bambina.
    Non ci sono merendine che tengano
    baci e buon we

  6. @ Simo si c’è anche versioni senza l’uovo ed buon anche quella solo meno cremosa
    @ Ely hai ragione anche la mia nonna mi diceva la stessa frase in bergamasco naturalmente
    @ Luciana e Gemelline grazie mille siete carinissime

  7. ohhhhhhhhhhhhh che ricordo…. ma sai quanti piatti ne ho mangiati fino all’età dell’adolescenza???? non ricordo ma alla fine non ne ho più mangiato perchè mi usciva dalle orecchie 🙂 bello rivedere questa ricetta che è anche tradizione lecchese, la rifarò ai miei bambini da noi si chiama “pantri….” i miei nonni dicevano “un bel piat de pantri el te medega el stumech” un bel piatto di pantrito ti aggiusta lo stomaco 🙂 baci cara!

  8. Siiiiiiii…il pancottino…mi ricorda la mia grande e dolce nonna Gina, che me lo faceva sempre!
    Anche lei con l’ovetto…sai che ci sono versioni in cui non ci viene messo?
    Spero ora tu ti sia rimessa…bacioni!

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