Sono tornata! Finalmente l’influenza
regalatami dai giorni freddissimi della merla appena
passati se ne è andata….e sono pronta
per vivere febbraio il mese più allegro dell’anno per via del
carnevale che possiede quasi sempre tra i suoi giorni.
Sto girovagando tra i vari blog tempo lavorativo permettendo
e mi accorgo che oltre a golose ricette, ci sono tante racconte in atto
a cui vorrei partecipare speriamo solo che volere si coniugi con potere
staremo a vedere….per il momento partecipo certamente alla raccolta
di Vale de Mangia e bevi per altro molto interessante
IL PANE SECCO… NON SI BUTTA; è si, è proprio un peccato buttare il pane
quando nel mondo ci sono milioni di bambini che muoiono di fame…
Questa per la verità è un piatto poverissimo e che sicuramente
quasi tutte le regioni italiane hanno la propria versione…io vi lascio
la mia versione quella che ho sempre mangiato fin bambina, perchè
dovete sapere che questo piatto era la merenda che mangiavo
da piccina nei primi anni sessanta quando le merendine erano poco diffuse…
crescendo continuo a mangiarlo in inverno semplicemente
perchè mi piace…..
Per me questo piatto è un’assoluta novità e sono proprio curiosa di assaggiarlo! Baci
Per me questo piatto è un’assoluta novità e sono proprio curiosa di assaggiarlo! baci
adoro questo tipo di piatti !! delizioso !! un bacione
Ciao Soleluna, grazie per la visita nel mio blog e per le gentilezze lasciatemi!
Sono stata proprio oggi a Bergamo… quanta acqua!! Ma sempre meglio che la neve!!
un Sorriso…
Ciao cara ,leggo con piacere che ti sei ripresa da una brutta influenza…si sentiva la tua mancanza!!
io continuo purtoppo con periodi SI e NO….ma dovra’ passare!!
con la tua ricetta del “pancotto”buonissima.. mi è ritornata alla mente quella che faceva mia nonna…
spero con l’aiuto di mamma di ricordarla e postarla quanto prima!!
un forte abbraccio Enza
@ Germana è buona vero?
@ Tittina si mi avevi detto che ti piacevano i colori e sono felice che la ricetta del pancotto sia pressochè uguale in ogni regione…
ciao!!!anche per me il pancotto è una ricetta del’ infanzia..d’inverno la faccio spesso ed anche la mia è con l’uovo….ti ho detto che mi piacciono i nuovi colori del tuo blog?ti ho risposto su fb…bacio Tittina
Sì cara Luisa, anche da noi la Panada si fa così, ne mangio e ne ho mangiata tanto anche da bambina.
Non ci sono merendine che tengano
baci e buon we
@ Simo si c’è anche versioni senza l’uovo ed buon anche quella solo meno cremosa
@ Ely hai ragione anche la mia nonna mi diceva la stessa frase in bergamasco naturalmente
@ Luciana e Gemelline grazie mille siete carinissime
DEnsa, calda e cremosa, perfetta con questo freddo!!!
Bacioni e buona serata!!!
Una zuppa densa e gustosa, perfetta per questo periodo!
baci baci
ohhhhhhhhhhhhh che ricordo…. ma sai quanti piatti ne ho mangiati fino all’età dell’adolescenza???? non ricordo ma alla fine non ne ho più mangiato perchè mi usciva dalle orecchie 🙂 bello rivedere questa ricetta che è anche tradizione lecchese, la rifarò ai miei bambini da noi si chiama “pantri….” i miei nonni dicevano “un bel piat de pantri el te medega el stumech” un bel piatto di pantrito ti aggiusta lo stomaco 🙂 baci cara!
Siiiiiiii…il pancottino…mi ricorda la mia grande e dolce nonna Gina, che me lo faceva sempre!
Anche lei con l’ovetto…sai che ci sono versioni in cui non ci viene messo?
Spero ora tu ti sia rimessa…bacioni!