Questa è una ricetta di famiglia.
La faceva mia nonna
per non buttare il pane raffermo
e la fa mia mamma che la
imparò proprio da lei.
E’ nata dalla
necessità di recuperare
il pane, ma credo che
siano anche gli gnocchi
che più piacevano a mia nonna.
Ed in realtà la mamma ricorda
che erano gli unici gnocchi
che la nonna cucinava.
Sono morbidissimi e
facili da realizzare
basta mettere in ammollo
il pane raffermo la sera prima,
fare una polenta
ed il gioco è fatto
ops gli gnocchi son fatti.
La ricetta non ha dosi precise
ma non vi preoccupate e facile.
Ingredienti:
Pane raffermo di solito 500 grammi
Farina 0 quanta ne serve
Procedimento:
Mettere in ammollo la sera prima
il pane fatto a pezzi nel paiolo
che userete l’indomani
a fare la polenta.
Il pane deve essere coperto
di acqua.
Il mattino dopo mettere sul fuoco
il paiolo e portare ad ebollizione
mescolando in modo che il pane si disfi.
Quindi aggiungere la farina bianca,
quanta ne prende per fare una polenta
morbida.
Quando la polenta raggiunge
la consistenza
desiderata cuocerla ancora
per 5 minuti e versarla
su un tagliere o su un piatto.
Dividerla in pezzetti per farla raffreddare
un poco. Formare dei bastoncini
dello spessore di circa 1,5 cm,
impastandoli con un po’ di farina
arrotolandoli sopra la spianatoia,
quindi tagliarli a tronchetti di circa 2 cm,
farli riposare
sulla spianatoia infarinata
Per il condimento far soffriggere la cipolla
tagliata finemente con dell’olio,
aggiungere i pomodori sbucciati e tagliati a pezzettoni,
far cuocere per circa 30 minuti
regolare di sale e pepe e aggiungere il basilico tagliuzzato.
Tuffare i gnocchi in abbondante
acqua salata in ebollizione,
appena vengono a galla
scolarli e condirli con la salsa di pomodoro
e abbondante formaggio grattuggiato.
Una ricetta davvero interessante 😉 la proverò… grazie del consiglio!
appena fatti…son venuti buonissimi…
non ho il paiolo ma penso che una normalissima pentola va bene lo stesso…almeno spero….ho del pane raffermo…stasera lo metto a bagno e vediamo cosa ne esce fuori:-) un bacio
Annamaria
Quanto mi piacciono!!Me li sono segnata e li farò senza dubbio!!!
ne avevo sentito parlare ma non m è mai capitato di mangiarli.devono essere semolici e gustosi!
che bella questa ricetta Luisa!!!!io non li ho mai fatti con il pane raffermo….e ci credo che sono buonissimi viene voglia di mangiarli solo a vedere le foto!!!!un abbraccio Tittina
@ Luciana se la provi fammi sapere
@ Simo hai ragione le ricette della tradizione familiare sono sempre speciali
@ Ornella la pnà la conosco da noi si chaima panada ed è buonissima l’altra ricetta non mai sentita..il dolce con il pane è buonissimo ne ho fatto uno anch’io
Buongiorno cara Luisa! Sai che non li ho mai fatti? A casa mia, la nonna,usava il pane vecchio per fare la panà (che è tipo un zuppa cotta moltissimo a fuoco lento) poi la pevarà (non so se si scrive così ma è una salsa per bollito con tanto pepe) poi un dolce e le frittelle…Insomma le nostre nonne e mamme sapevano far diventare anche un semplice pane raffermo una prelibatezza! Proverò senz’altro a preparare questi gnocchi perché sono certa che sono buonissimi!
Buona giornata!
…che spettacolo queste ricette della tradizione, come ne mangerei volentieri subito un bel piattino!!!!!!!
Un bacione cara Luisa
Ciao Luisa davvero un procedimento interessante per preparare questi gnocchi, da provare non appena ho la quantità di pane raffermo, grazie per questa bella ricetta ricca di profumi familiari!!!
Buona settimana anche a te 🙂 baci