Buona giornata, oggi Stegnat de Polenta vi offre un dolce e nello specifico dei biscotti duri alle mandorle. Questi biscotti erano presenti negli anni sessanta nei bar e ricordo che ogni domenica mio padre ne comprava sempre un vassoietto per me e la mamma che ne era ghiotta. Sono conosciuti come ossi di mandorla o come esse mandorlati, ma ora non si trovano facilmente sia nei bar che nei supermercati. La ricetta mi è stata donata anni fa da mia zia che a sua volta l’aveva avuta in regalo da una signora siciliana. Non e difficile da fare anzi è facilissima e gli ingredienti sono pochissimi unico nei è che sembra che l’impasto non si amalgami ma non disperate fate delle palline piatte e anche se di dividono in cottura tutto si risolverà diventeranno come per magia uniti e buonissimi.
Ingredienti:
300 gr di mandorle pelate e tritate
300 gr di farina 00
600 gr di zucchero
3 chiare d’uovo montate a neve
buccia di un limone grattugiata
un pizzico di sale
1 cucchiaino di ammoniaca per dolci o ammonio di carbonato (è la stessa cosa ma se lo comprate in farmacia si chiede ammonio di carbonato)
Procedimento:
Miscelare la farina con le mandorle lo zucchero la buccia di limone e il pizzico di sale. Unire l’ammonica per dolci (o ammonio di carbonato) quindi unire le chiare d’uova montate a neve e mescolare con cura anche se vi sembra che il tutto rimanga separato. Con le mani formare delle palline piccole (cresceranno moltissimo in cottura) appiattirle e disporle su una teglia da forno coperta con carta forno ben distanziate. Cuocere in forno caldo a 180° per circa trenta minuti, saranno comunque cotti quanti non saranno più aderenti alla carta forno.
Sono buonissimi io li mangio con il caffè ma sono strabuoni con del Vin Santo o del Passito di Pantelleria. Se non avete mandorle in casa ma delle nocciole potete usarle ma avranno un sapore meno delicato.