Pane pugliese fatto in casa

Salve a tutti,oggi vi scrivo del mio primo pane, impastato completamente a mano con la supervisione della nostra amica di GZ, foodblogger autrice del blog Miele di lavanda che mi ha contagiato con la sua passione per gli impasti e i lievitati. Scrivo questo post mentre il pane è ancora caldo, morbido e profumato, che sa di buono.Avvolto da un canovaccio colorato. Devo ammetterlo ho un senso di emozione misto a soddisfazione ed è tutto merito tuo carissima Nunzia. Attraverso un evento sociale su Faceboock ha fatto si che sia io che altre amiche blogger condividessimo insieme tutti i passaggi della ricetta dalla biga alla prima fetta appena tagliata….Tutte incollate alla pagina dell’evento, foto confronto, conforto e consiglio.

Vi ringrazio tutti è stato molto costruttivo, divertente e a dir poco emozionante .

Adesso passo a farvi vedere come ho fatto.

L’impasto si divide in due passaggi: la Biga che ha una durta di lievitazione da 18/24 ore e poi il primo impasto dove la pasta inizia a prendere forma e lieviterà per altre tre ore, impastato con una tecnica che leggerete in seguito e una successiva ora prima di essere infornato.
Tutti i passaggi vanno seguiti attentamente.

INGREDIENTI:

Per la Biga:

Farina 0 100gr
Acqua 75gr
Lievito di birra 1gr

Impasto :

Farina 00 500
Acqua 350gr
Sale 10gr
Lievito 5 gr
Farina per spianatoia q.b.

Preparazione della Biga:

Ho sciolto il lievito di birra in una ciotola con 75gr di acqua tiepida.
Ho aggiunto i 100gr di farina, impastato e messo a lievitare. I tempi sono dalle 18 alle 24 ore.La mia biga era cresciuta di poco ero alquanto preoccupata, ma non mi fermavo anche perché Nunzia (<3) m’incitava a continuare e seguire bene tutta la ricetta .
Ho lasciato che lievitasse avvolta da pellicola trasparente.Notare la differenza dal primo al dopo, da una pappetta diventa una pasta appiccosa.

Preparazione impasto:
In una ciotola ho messo meta dell’acqua tiepida in cui ho fatto sciogliere cinque gr di lievito.
Ho inserito la biga, un po’ di farina e sale impastando tutto fino a renderlo ben amalgamato.Da qui ho iniziato ad alternare farina e acqua rimasta sempre in una ciotola (non voglio fare troppi paciughi) fino a renderlo ben incordato.
Poi l’ho passata su una spianatoia ben infarinata di semola ed ho continuato a impastare energicamente piegando la pasta dall’esterno all’interno aiutandomi con una spatola.Ci ho messo una mezz’oretta buona fino a che non diventasse un panetto bello liscio e omogeneo.
L’ho passato in una ciotola unta di olio e l’ho lasciato lievitare per tre ore.Trascorse le tre ore hanno infarinato di semola la spianatoia abbondantemente, perché a questo punto la pasta è umidiccia e untuosa.Ho impastato ancora un po’ facendo sempre le pieghe, l’ho preso tra le mani (ce Siam guardati in faccia, ahahhaa) cercando di fare una palla con i palmi delle mani.
Poi con i pollici, sempre tenendo la pasta tra le mani l’ho letteralmente “arrotolata con i pollici”.
Quando l’impasto è diventato una bella palla, l’ho messa in una teglia per pizza ricoperta da carta forno e ricoperta da una ciotola (a campana) l’ho lasciata lievitare un’ora in maniera da spostare il panetto manipolandolo il meno possibile.Va cotto i primi dieci minuti a 220/230 gradi già a temperatura, dopo si abbassa a 200 per altri 30/40 minuti.
Il mio Pane, battezzato “Pupi” è cresciuto in altezza da farmi arrossire ma esteticamente bello e saporito.

Se seguite tutti i passaggi andate per la riuscita sicura per chi vuole preparare un pane buono fatto in casa.Quando sfornate il pane mi raccomando non tagliatelo subito, con la sua croccantezza potrebbe disfarsi, aspettate mezz’ora, si ammorbidisce e si taglia tranquillamente. Grazie Tina.