Ingredienti per 8 persone:
500 g di fagioli borlotti ammollati – 8 rettangoli di cotenna di maiale – 8 costine di maiale – 8 verzini – 2 zampetti (un orecchio e un codino a piacere) – Noce moscata – 2 spicchi di aglio e 1 cipolla – Rosmarino, salvia, timo e alloro – Sale e pepe
Procedimento:
per cominciare sbollentate i piedini, la cotenna e le costine di maiale per sgrassarle e rendere il piatto meno pesante.
-Preparate un soffritto di aglio e cipolla in una casseruola di terracotta (le pignatte di terra cotta fabbricate dagli artigiani di Castellamonte con le caratteristiche 4 orecchiette) unite un battuto di erbe aromatiche (rosmarino, salvia e timo), unite i fagioli scolati e sciacquati dall’acqua di ammollo, quindi coprite con circa 3 l di acqua.
Dopo circa un’ora di cottura a fiamma bassa, immergete le parti del maiale: le cotenne, le costine, le zampette e il mazzetto di odori.
-Lasciate cuocere ancora un’ora e mezza, regolando di sale quando i fagioli inizieranno ad ammorbidirsi.
-Prelevate circa ¼ dei fagioli e frullateli con del brodo, poi rimettete la crema ottenuta nella pignatta al fine di rendere la preparazione più cremosa.
Nb: la tofeja è una particolare pentola di terracotta prodotta tradizionalmente a Castellamonte nel Canavese (tra Torino e la Valle d’Aosta).
Alcune versioni prevedono l’aggiunta di patate.