Se avete fretta trovate la ricetta qui: La ricetta della torta Sacher di Sonia Peronaci.
Quando si parla di torta al cioccolato, è inutile negarlo, si pensa subito alla torta Sacher.
La più imitata, la più copiata e la più segreta ricetta, dopo quella della Coca Cola, credo sia proprio quella della Sacher Torte.
Di tentativi di imitazione ce ne sono migliaia in giro per il mondo, io stessa su Giallozafferano ho provato a realizzarne una versione che fosse la più vicina possibile a quella che ho assaggiato a Vienna dove si dice sia custodita gelosamente questa ricetta.
Anche per la Sacher Torte esiste una storia lunghissima, nata addirittura nel 1832, dove sembra che sia nata quasi per caso per mano di uno chef che si trovava a sostituire un collega.
Arrivata ai giorni nostri la Sacher la si trova praticamente in ogni pasticceria e con un po’ di pazienza è possibile replicarla anche a casa nostra, l’importante è usare, come nella ricetta originale, prodotti genuini e di buona qualità.
Qualche consiglio prima di iniziare:
L’impasto della sacher torte non è soffice come quello del pan di spagna anzi è molto più compatto ed è per questo che bisogna essere generosi con la marmellata, rigorosamente di albicocche, da mettere sia tra i due strati sia sulla superficie, per rendere l’impasto meno “gnucco” ed evitare che rimanga troppo secco.
La marmellata non deve contenere pezzi interi di albicocca, per questo è meglio usare un setaccio per passarla prima di spalmarla sull’impasto della sacher torte.
La copertura originale è molto dolce, quella che vi propongo su Giallozafferano è molto simile all’originale anche se, oggi, molti pasticceri optano per una copertura più leggera e meno dolce.
Sempre in merito alla copertura della Sacher non vi preoccupate se per le prime volte il risultato non sarà perfetto, con un po’ di pazienza e qualche prova riuscirete ad ottenere anche voi dei risultati paragonabili a quelli dei pasticceri.
La ricetta della Sacher torte la trovate qui: https://www.soniaperonaci.it/ricetta/dolci/sacher/.
Buon appetito.
Sonia