Se mi chiedessero di individuare una ricetta da preparare per un picnic, io penserei subito alla frittata di spaghetti, senza un attimo di esitazione: una bella frittata gigante ricca di pasta insaporita con provola e magari qualche pezzetto di salame napoletano.
Eh sì perché la frittata di maccheroni è una preparazione di origine napoletana, che con il tempo è approdata anche in tutto il resto d’Italia; anche se, diciamoci la verità, questa è una di quelle ricette che pur essendo conosciuta ovunque, è rimasta però particolarmente legata al territorio d’origine visto che è una preparazione diffusa soprattutto nelle famiglie del Mezzogiorno.
La ricetta è nata per recuperare la pasta rigorosamente avanzata dal giorno prima, le uova servono per “legare gli spaghetti”; i napoletani veraci friggevano questa preparazione in padella aggiungendo lo strutto. Gli spaghetti possono essere in bianco o conditi al sugo, non fa differenza.
Per essere fatta a regola d’arte, una volta cotta deve avere una bella crosticina croccante e dorata, così è perfetta per essere mangiata come piatto unico o come ripieno per un panino da picnic.
Questo accadeva qualche anno fa, perché oggi lo strutto è solo un ricordo, al massimo i più audaci usano un pezzetto di burro, ma l’olio è il più utilizzato. Diciamo anche che chi prepara questa ricetta difficilmente lo fa con la pasta avanzata, ma si usa cuocerla apposta, così si tiene anche un po’ più al dente visto che poi terminerà la cottura in padella, o anche in forno come fanno alcuni. Due cose però sono rimaste invariate, la bontà che resta intatta sia mangiata calda fatta al momento, sia fredda sempre come ripieno del famoso panino, e la crosticina in superficie.
Scegliete voi se rimanere fedeli alla tradizione o introdurre qualche variante, io intanto vi mostro la mia versione..e buon picnic a tutti!
