Il Natale quando arriva, arriva

A Giallo è Natale da settembre: ormai sono mesi che sforno panettoni, veneziane e dolcetti, come quando ero piccola. Ai tempi la nonna mi coinvolgeva nella preparazione di decine e decine di biscotti diversi da regalare ai parenti il 25 dicembre: per farli tutti, cominciavamo a lavorare al ritorno dalle vacanze estive. L’albero, invece, lo facevamo all’inizio di dicembre. Andavo con papà a prendere un vero abete, dopo una breve lotta sull’altezza arrivavamo a un compromesso: alto sì, ma che almeno entri in casa, e lo agghidavamo con cioccolatini, caramelle e biscotti. Un anno la mia mania per l’addobbo natalizio ha raggiunto livelli preoccupanti: ho passato un intero pomeriggio a imbiancare di neve l’abete utilizzando il cotone, credo di avere ancora da qualche parte la Polaroid che immortala il risultato, del quale andavo fierissima. Non che sia molto cambiata nel tempo: quando Francesco mi vede negli occhi un lampo rosso-dorato capisce che non c’è più niente da fare e devo scatenare la mia furia decorativa.

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Le tempistiche richieste dall’indicizzazione di Google, che richiedono settimane per rendere i contenuti “trovabili” e impongono quindi di caricare le ricette con largo anticipo, sono il mio cavallo di Troia: mi permettono di giocare a Natale con mesi di anticipo, come quando ero piccola. Come quando le mie bimbe erano piccole, credevano a Santa Claus e dicembre era proprio un mese diverso dagli altri. Oggi che vanno per i fatti loro dovrei dare tutto prima che partano per la montagna o che escano per andare al cinema con le amiche…
Ma, dicevo, non solo posso, ma sono “costretta” a occuparmi del Natale, degli addobbi natalizi, dell’arredo tavola in tema. Sono “costretta” a cucinare i piatti della tradizione e a giocare a nuove idee in cucina per le feste. Uh, che terribile costrizione! Vi prego, non liberatemi mai!

Pubblicato da Sonia Peronaci

Innamorata della cucina in tutte le sue forme, ho fatto di questa passione un lavoro creando GialloZafferano, ho condotto una trasmissione su Fox-Life e ogni tanto mi diverto a pubblicare dei libri di cucina. Nella mia vita, 3 figlie, un compagno, 2 simpaticissimi e rumorosissimi pincher, oltre a una ventina di ragazzi in redazione a Giallozafferano.

4 Risposte a “Il Natale quando arriva, arriva”

  1. Ciao, anche io sono maniaca del Natale come te e da quest’anno coinvolgerò il mio da -pochissimo marito nell’arte dell’addobbo natalizio e della preparazione di pranzi e cene, meno male che luiè un appassionato di cucina.
    ma soprattutto: vogliamo la ricetta di questi meravigliosi biscotti decorati che hai messo come foto dell’articolo….non puoi dire di no, sono troppo “natalosi”

  2. ciao…sono bellissimi questi alberelli e se sono altrettanto buoni vorrei provare a farli per natale, però non c’è la ricetta… come si fanno??

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