Aggiungi un post a tavola che c’è una salsa in più!

Sappiamo veramente che cosa mangiamo? Da dove provengono gli ingredienti che usiamo?

Queste sono solo alcune domande che al giorno d’oggi è impossibile non farsi. Tra scandali a sfondo gastronomico e nuove filosofie e scelte alimentari è giusto tenersi al passo coi tempi, proprio per assicurarci che quello che mettiamo in tavola non ci lasci colmi di sensi di colpa etici oltre che calorici, ma, soprattutto, accontenti davvero tutti 😛 A volte mi rimproverate perché, pubblico sulla mia pagina Fb ricette piuttosto sostanziose, ma lasciatemi spezzare una lancia a mio favore: in realtà anche a me piace preparare piatti che non diventino una minaccia seriale per la linea! Andare al mercato e fare incetta di verdure e frutta di stagione è uno dei miei appuntamenti settimanali – quando non sono in giro per l’Italia per conoscere voi – e adoro sperimentare nuove ricette con i loro sapori e colori. La cucina orientale con i suoi abbinamenti, l’uso delle spezie e i metodi di cottura mi ha rapita totalmente e ammetto che ho strizzato l’occhio alla dieta vegetariana.

E proprio qui entra in gioco Aurora – Auru per gli amici! Auru è una foodblogger toscana (e spilungona) che, qualche anno fa, ha aperto un blog sulla piattaforma di Giallozafferano tutta dedicata a ricette vegetariane. Col tempo è cresciuta professionalmente e ora sogna di trasformare questa sua passione per il cibo in un vero e proprio lavoro, raccontando i suoi esperimenti culinari e le sue avventure gastronomiche sul suo nuovo sito. “La Salsa Aurora” ha conservato quello stile delicato, pop e coloratissimo che caratterizzava il suo blog e che mi aveva fatto esclamare “wow”, per questo ho deciso di portare un pizzico di Auru anche qui sul mio blog! Preparatevi a darle il benvenuto con me, perchè a partire da domani terrà una rubrica tutta sua, che servirà nuove idee a tutti gli amici vegetariani o a tutti coloro che hanno voglia di dare una chance in più alle verdure. Ma non vado oltre e lascio la parola proprio a lei, che vi darà un assaggio del Salsa Pensiero…

Foto_Aurora_profilo

S: Ciao Aurora, dicci un po’ chi sei, cosa fai e da dove vieni, in 140 caratteri 😛

A: 25 anni, toscana, sognatrice e sempre affamata. Davvero, sempre: di cibo, di storie, di viaggi, che racconto sul mio blog La Salsa Aurora.

S: Da dove nasce la tua passione per la cucina?

A: Si può davvero dire che il pallino del cibo ce l’abbia sempre avuto, ma non sono mai stata una chef in erba. Ho imparato a cucinare per gioco, un po’ sbirciando quello che facevano le mie nonne, ma soprattutto sporcandomi le mani e combinandone di tutti colori. No, non sono un’esecutrice impeccabile, ma mi piace sperimentare, ed è proprio quando si tratta di declinare una ricetta tradizionale in chiave veggy pop, o accostare sapori diversi seguendo un’ispirazione che può arrivare tanto da un film quanto da un quadro, che tiro fuori i risultati migliori e più sorprendenti. Ma senza esagerare: siamo blogger, non piccoli Ducasse! La semplicità e la riproducibilità di un piatto premiano sempre. E poi, del cibo, amo il racconto. La suggestione che crea, l’acquolina che induce, e la fantasia che scatena. Credo che si mangi più con gli occhi che con la bocca, ma che ancor più si mangi con la mente: un palato si conquista molto prima dell’assaggio. :­)

S: Il tuo blog “La Salsa Aurora” è al 99% vegetariano, ci spieghi perché? e cosa significa?

A: Sono diventata vegetariana all’età di 11 anni, dopo aver trascorso tutta l’infanzia come la più vorace delle baby carnivore. Semplicemente, un giorno, con lo zampino di un coniglietto di nome Pallina, ho messo a fuoco una volta per tutte che gli animali con cui tanto amavo giocare non erano diversi da quelli che mi piacevano nel panino, e non ho più voluto saperne. Sono felice della scelta che ho fatto, ma non mi sono mai sognata di mettermi a fare proselitismi tra amici e familiari –anzi, vorrei sfatare un mito una volta per tutte: i vegetariani che vorrebbero vegetarianizzare il prossimo sono più rari degli unicorni rosa 😀 Essendo io sono vegetariana, cucino prevalentemente cose vegetariane. Ma può capitare che arrostisca un branzino o salti 4 gamberi per il mio fidanzato o qualche amica, e, se la ricetta mi vien bene, la pubblico anche sul blog, che per questa ragione definisco “vegetariano al 99%”. Non ci vedo niente di male, anche perché sono consapevole che la maggior parte dei miei lettori non sono affatto vegetariani; semplicemente amano le mie ricette a base di verdura e sono disposti ad accettare qualche consiglio, come quello di evitare prodotti provenienti da allevamenti intensivi.

S: So che anche tu hai fatto tuo il progetto “#MeatFreeMonday”, ci racconti di cosa si tratta e perchè è interessante?

A: Volentieri! Il Meat Free Monday è una campagna internazionale nata da un’idea di Paul, Stella e Mary McCartney: si tratta di rinunciare alla carne un solo giorno a settimana, il lunedì. È un’idea che mi piace moltissimo perché propone un modello di sostenibilità facile e accessibile, che, a differenza di più radicali (e personali) scelte di vita, può davvero arrivare a coinvolgere milioni di persone in tutto il mondo, con enorme vantaggio per il pianeta, per gli animali e la nostra salute. Insomma, basta rinunciare a carne e pesce ogni lunedì per sentirsi parte di una bellissima rivoluzione ecologica che, chissà, potrebbe persino salvare il mondo. Vale la pena provare!

S: Qual è il tuo motto?

A: Questa è una delle domande che più temevo in assoluto! Perché? Perché credo che la brevità premi la causticità, più che la joie de vivre che vorrei esprimere io in un motto. Quando Hemingway raccolse la sfida divenuta leggendaria e scrisse un racconto in sole 6 parole, fu “For sale: baby shoes, never worn” (“Vendesi: scarpine per neonato, mai indossate”), un capolavoro di stile, ma anche di phatos e crudezza. La versione sintetica dell’ottimismo, invece, suona sempre troppo frivola o finta o, peggio, ha l’aria di volerti vendere qualcosa :­D Quindi no, non ce l’ho un motto, ma se proprio devo descrivere in una riga il Salsa pensiero, i primi aggettivi che mi vengono in mente sono “accessibile, etico, creativo”.

Io sono già curiosa di scoprire quale sarà la ricetta del #MeatFreeMonday di domani e voi? Intanto qui sotto trovate un boccone 😉

Firma pera

Pubblicato da Sonia Peronaci

Innamorata della cucina in tutte le sue forme, ho fatto di questa passione un lavoro creando GialloZafferano, ho condotto una trasmissione su Fox-Life e ogni tanto mi diverto a pubblicare dei libri di cucina. Nella mia vita, 3 figlie, un compagno, 2 simpaticissimi e rumorosissimi pincher, oltre a una ventina di ragazzi in redazione a Giallozafferano.

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