Zenzero: proprietà, coltivazione e curiosità

Cari lettori, ho deciso di scrivere questo articolo per raccontarvi in poche parole qualcosa sullo zenzero, spezia antichissima dalle innumerevoli proprietà e virtù.

A me piace tantissimo utilizzarla nelle mie preparazioni, sia per il gusto che per i benefici che possiamo trarne.

zenzero

 

ORIGINI

Ancora non è noto il paese d’origine dello zenzero, per alcuni si tratta dell’India, per altri della Cina. Quel che è certo è che ha origini antichissime e fin dalla notte dei tempi veniva utilizzato a scopi terapeutici in tutta l’Asia e nella medicina ayurvedica, ancora prima di conoscerne gli aspetti culinari.

 

LA PIANTA

Appartenente alla famiglia delle Zingiberacee come curcuma e cardamomo, la pianta dello zenzero viene coltivata oggi prevalentemente in India e in Cina (ma non solo).

La pianta è composta da steli sterili di circa un metro e mezzo e altri fertili di circa 30cm. Sviluppa un lungo fusto che si dirama sotto terra chiamato rizoma. E’ appunto il rizoma che viene utilizzato sia in cucina che come medicinale naturale.

 

 

TIPOLOGIE

Qui di seguito alcune delle tipologie coltivate:

  • GIAMAICANO aromatico e piccante, dal retrogusto di limone
  • INDIANO piccante come il giamaicano
  • CINESE sapore più delicato. Si trova spesso candito
  • AUSTRALIANO piccante e dal gusto di limone. Si trova marinato o zuccherato
  • AFRICANO piccante e canforato. Di qualità inferiore, utilizzato nell’industria alimentare o per la preparazione di oli essenziali

 

PROPRIETA’

Le proprietà dello zenzero come anticipato sono diverse. In Asia da millenni viene utilizzato come rimedio terapeutico naturale, mentre in Occidente l’utilizzo in questo senso è più recente.

Potremmo così riassumerle:

  • ha proprietà digestive, aiuta a ridurre i fastidi al tratto gastrointestinale (acidità, nausea) e a livello intestinale riduce il gonfiore e favorisce l’eliminazione dei gasNonostante le proprietà antiemetiche, si consiglia di limitarne l’uso in gravidanza.
  • ha proprietà energizzanti, tonificanti e stimolanti, contrasta la stanchezza e lo stress (lo si trova infatti anche all’interno di alcuni integratori)
  • stimola le difese immunitarie ed aiuta ad alleviare i sintomi da raffreddamento (raffreddore, mal di gola, tosse, febbre)
  • è efficace contro i reumatismi di natura infiammatoria (viene assunto in questo caso in capsule o creme)
  • fa parte degli alimenti efficaci contro i problemi di artrosi e artrite
  • ha proprietà antiossidanti e quindi aiuta a contrastare i radicali liberi, causa dell’invecchiamento cellulare
  • si dice che lo zenzero aiuti anche a combattere il mal di testa, specie se associato al partenio
  • secondo numerosi studi, lo zenzero fa parte degli alimenti in grado di lottare contro la formazione e lo sviluppo di cellule tumorali

 

 

LA COLTIVAZIONE

E’ possibile coltivare lo zenzero in vaso, il procedimento è abbastanza semplice. Non richiede cure particolari, soltanto qualche piccolo accorgimento. La pianta dello zenzero richiede un terreno ricco, condizioni climatiche simili a quelle dei paesi d’origine perciò richiede calore ed umidità, senza però che si creino ristagni d’acqua. La temperatura non deve scendere sotto i 15 gradi e la pianta deve avere a disposizione sole filtrato.

Il periodo ideale per coltivare lo zenzero va dalla fine dell’inverno all’inizio dell’estate. La raccolta avviene dopo circa 8/10 mesi, o comunque quando la pianta si sarà seccata (un po come funziona per le patate). Una volta raccolti i rizomi, occorre pulirli e farli asciugare al sole per 5/6 giorni. Durante la stagione estiva potete tenere lo zenzero in vaso sul balcone, avendo l’accortezza di spostarlo in casa nei mesi più freddi vicino ad una finestra in modo da far filtrare i raggi solari.

COME COLTIVARE LO ZENZERO IN VASO

  1. Per coltivare lo zenzero occorre per prima cosa acquistare un rizoma ben fresco, possibilmente biologico e con almeno una gemma (germoglio). Se il rizoma dovesse avere più germogli, potete anche tagliarlo in più pezzi e ricavare così più piante da un unico tubero. In questo caso prima di piantarlo attendete che la parte che avete tagliato si secchi
  2. Una volta scelto, occorre procurarsi un vaso abbastanza grande e profondo in quanto le radici richiedono spazio per svilupparsi. Come accennato la terra dev’essere ricca, perciò utilizzate un terriccio argilloso/sabbioso e ben drenato
  3. Ora siete pronti per piantare il vostro zenzero. Interrate i rizomi a circa 2 – 3 dita dalla superficie del terriccio e ben distanziati tra loro, a circa 20 cm l’uno dall’altro. Innaffiate regolarmente e man mano che vedrete crescere la pianta o le piante, copritela/e con ulteriore terra, fino ad arrivare a bordo del vaso
  4. Trascorsi 8/10 mesi il vostro zenzero sarà pronto per essere raccolto

Queste sono le mie piantine a 4 mesi di vita:

zenzero-1

 

ZENZERO IN CUCINA

Sapore piccante e pepato, lo zenzero oggi è sempre più utilizzato anche nella cultura occidentale per la preparazione di diverse pietanze, dolci e salate. E’ facilmente reperibile in tutte le sue forme e si abbina a diversi alimenti. Fresco, a fettine, grattugiato, in polvere, spremuto, sono diverse le modalità di utilizzo.

Preferite rizomi freschi e biologici, li riconoscete in quanto ben sodi, compatti, dalla buccia sottile e dal colore uniforme. Conservateli al fresco, anche in frigorifero nel cassetto della frutta e verdura.

Io adoro questa spezia pertanto la uso spesso. Seguite le mie ricette e vi spiegherò come utilizzarlo volta per volta!

 

Ciao ciao

Elena

 

(parti tratte da “Zenzero, la spezia che rivitalizza e ringiovanisce – Alessandra Moro Buronzo”)