Arriva il Natale e…il Certosino!!!

Buongiorno a tutti!

Siamo in piena atmosfera natalizia…che io adoro! Adoro il Natale e tutto ciò che lo riguarda. Da qualche anno, per dare ufficialmente inizio a questo periodo bellissimo ho fatto mia una tradizione emiliana: tutti gli anni l’8 di Dicembre preparo il Certosino, un dolce che andrà poi mangiato a Natale, o comunque da Natale in poi. Il Certosino è un dolce che deve essere consumato dopo qualche tempo perchè deve, per usare un termine enologico, “decantare”, i suoi sapori, cioè devono lentamente amalgamarsi fra di loro e col trascorrere dei giorni risulterà più morbido e fragrante

La sua presenza in casa, a mio parere, “arreda” e scalda l’ambiente: il Certosino, decorato con canditi rossi, verdi, gialli, mandorle e pinoli rende ancora più forte e sentita l’atmosfera natalizia, per non parlare del profumo che si sprigiona, profumo in cui la cannella fa da padrona.

La ricetta da cui ho preso spunto e a cui sono fedele e affezionata da anni, è una ricetta molto vecchia e tradizionale che ho scoperto diversi anni fa nel Forum della Cucina Italiana all’inizio delle mie frequentazioni in quel forum e che era stata pubblicata a quel tempo dalla bravissima Tiziana Carini che non finirò mai di ringraziare per averla pubblicata e condivisa con tutti!

Grazie Tiziana!

Ecco come ho proceduto:

IL CERTOSINO

N.B. Con queste dosi, che sono già state da me dimezzate rispetto alla ricetta tradizionale di Tiziana, mi sono venute 6 tortine da 12 cm di diametro e una un po’ più grande. Ho usato marmellata di albicocche al posto della mostarda (da me introvabile), mostarda richiesta, invece, dalla ricetta tradizionale.

Ingredienti:

500 gr. di farina 00 (consiglio Molini Rosignoli specifica per la produzione di dolci e sfoglie)

250 gr mandorle tritate non troppo fini  (io uso mandorle bianche e mandorle con la buccia)

50 gr pinoli

125 gr uva sultanina ammollata nel brandy o cognac

75 gr cioccolato fondente a scaglie non troppo piccole

400 gr marmellata di albicocche

250 gr miele

5 gr di cannella in polvere

100 gr zucchero

50 gr zucchero a velo

1 uovo

25 gr burro

250 gr canditi misti (macedonia)

ciliegine candite rosse e verdi per la decorazione

2 bustine di lievito

Mettere da parte un po’ di mandorle bianche e mandorle con la buccia , un po’ di pinoli e un po’ di canditi per decorare, mettere da parte anche un po’ di miele per lucidare i Certosini appena sfornati.

Mettere l’uvetta secca a bagno nel cognac o brandy.

Tritare grossolanamente il resto delle mandorle e il cioccolato (i pinoli li ho lasciati quasi tutti interi, ne ho tritato solo un pugnetto e grossolanamente). La sera precedente riunire tutti gli ingredienti, eccetto quelli per la decorazione, in una ciotola capiente e impastare finché non si sia amalgamato bene il tutto (Tiziana dice che c’è chi non mette le uova, il burro e il lievito e li aggiunge al mattino, mentre lei ha provato ad impastare tutto insieme e sono venuti benissimo ed io ho seguito il suo metodo ottenendo ottimi risultati 🙂 ). La mattina seguente ungere e cospargere di pane grattugiato delle tortiere anche di alluminio usa e getta e riempirle con l’impasto. Decorare a piacere i Certosini con le mandorle, i pinoli, i canditi e le ciliegine tenuti da parte. Tiziana consiglia di mettere circa 350 gr. di impasto in ogni tortiera in caso di tortiere di diametro pari a 14 cm.

Cuocere in forno caldo a 160° per circa 40 minuti (il dolce deve staccarsi dalle pareti della tortiera). Il Certosino uscirà tenero dal forno ma poi si indurirà.

Appena sfornati spennellare con il miele e dopo un pochino spennellarli con il brandy o cognac che gli ridonerà morbidezza. Ripetere l’operazione con il brandy o cognac dopo due o tre giorni.

In Certosino è un dolce veramente splendido! Buon appetito e intanto…Buon inizio di Feste!

16 Risposte a “Arriva il Natale e…il Certosino!!!”

    1. In che senso non prende i commenti? Questo me lo ha visualizzato.
      E’ un dolce molto particolare. Provalo! 🙂
      Ciao!

    1. Si, in effetti è pieno di canditi e pensa che a me generalmente non piacciono , invece in questo dolce riesco a mangiarli. Sentirai che profumo mentre lo fai! 🙂

  1. Bellissimo! E’ da tanto che dico di farlo, ma poi non lo faccio mai. Forse adesso sarà la volta buona! Questo fa proprio voglia! Grazie Sissi e auguroni

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