Chiacchiere di Carnevale, ricetta di Iginio Massari

Le chiacchiere di Carnevale sono il dolce più amato di questa festa colorata e allegra. Leggere, friabili, fragranti, sono semplicissime da realizzare e piacciono a grandi e piccini.

Ogni anno mi diverto a prepararle con la mia famiglia e provo sempre nuove ricette anche se le nostre “sfrappole bolognesi” , che non prevedono l’uso di burro e zucchero nell’impasto, a mio parere, sono le migliori in assoluto, rimangono croccanti per giorni e assorbono pochissimo olio. Quest’anno però ho voluto provare un paio di ricette che il maestro Massari ha regalato ai suoi fan, le chiacchiere e le meraviglie.

Due ricette speciali e particolari, una prevede l’utilizzo della farina manitoba e l’altra ha una forma davvero particolare. Se avete un po’ di tempo provatele, non ve ne pentirete…

 

Ingredienti

per l’impasto
400 g di farina Manitoba
100 g di farina 00
60 g di zucchero semolato
60 g di burro morbido
175 g di uova intere
50 g di Marsala (se non vi piace utilizzate Rum o grappa ma profumeranno meno l’impasto)
4 g di sale
scorza grattugiata di 1 limone naturale

per la frittura
olio di semi di arachide

zucchero a velo vanigliato q.b.

Procedimento

Potete realizzare le Chiacchiere di Carnevale sia a mano che in planetaria, io le impasto a mano.

In una ciotolina unite il sale alle uova e sbattetele leggermente con una forchetta, in questo modo il sale si scioglierà e le uova perderanno tensione diventando più semplici da incorporare.

Setacciate le farine, versatele in una ciotola, unite il burro morbido, lo zucchero, le uova sbattute, la scorza di limone grattugiata finemente e il marsala.
Impastate il tutto velocemente, in modo che le farine assorbano i liquidi, poi passate sulla spianatoia e lavorate l’impasto per una decina di minuti (deve diventare sodo e liscio).

Coprite l’impasto con pellicola alimentare e fatelo riposare per 1 ora a temperatura ambiente.

Massari raccomanda di realizzare una sfoglia sottilissima, potete utilizzare il mattarello oppure la macchinetta per tirare la pasta, in questo caso dovrete arrivare all’ultima tacca.

Quando avrete steso la sfoglia, ricavate dei rettangoli e fate due piccoli tagli al centro.

Versate abbondante olio in una larga padella e portatelo a 175°. Friggete 2 o 3 chiacchiere alla volta, cuocendole pochi secondi per ogni lato. Scolatele e adagiatele su un vassoio foderato di carta assorbente in modo che perdano l’olio in eccesso.

Fate raffreddare le chiacchiere, spolverizzate con zucchero a velo e servite.

Le Chiacchiere di Carnevale di Massari sono fantastiche, si sciolgono letteralmente in bocca.  Conservatele in un luogo fresco e asciutto, rimarranno perfette per 2 o 3 giorni.

chiacchiere di carnevale

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10 Risposte a “Chiacchiere di Carnevale, ricetta di Iginio Massari”

    1. E’ un impasto molto leggero e friabile, si può provare ma temo che sia molto delicato, i ravioli di castagne li faccio con un impasto più consistente oppure con la classica sfoglia fatra da farina e uova a cui aggiungo, liquore, scorza di arancia e un po’ di burro

  1. Ciao, ho rifatto questa ricetta per la seconda volta e, come la prima, il panetto d’impasto mi è venuto duretto e granuloso…Ho rispettato tutte le dosi… Come mai? 🥺

    1. Ciao Anna, hai utilizzato la farina manitoba come descritto in ricetta? Hai fatto riposare l’impasto per 1 ora? Il riposo serve proprio a fare rilassare il glutine e rendere l’impasto più morbido. Se hai rispettato esattamente tutte le dosi e l’esecuzione, immagino che, la farina che usi abbia un potere di assorbimento più alto e occorrano più liquidi quindi puoi aggiungere poco uovo in più oppure calare leggermente la farina quando impasti. L’ho fatto varie volte ed è un impastomorbido ed elastico

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