RISO AL VAPORE ( alla giapponese ) RICETTA

RISO AL VAPORE ( alla giapponese ) ricetta

Ciao,oggi andremo a preparare un piatto che è alla base della cucina Giapponese, il Riso al vapore !!! Un piatto semplice, ma di una bontà eclatante, sempre però se fatto a regola d’arte, ovviamente. L’ideale sarebbe farlo con questa macchina, ma se non l’avete… non vi preoccupate, vi mostrerò un metodo semplicissimo per ottenere più o meno gli stessi risultati.

Partiamo dal riso… il tipo di riso italiano che più si avvicina a quello giapponese è il Riso di tipo Roma, che potrete trovare tranquillamente in qualsiasi supermercato e per giunta ad un ottimo prezzo. Noi poichè ne mangiamo in quantità industriali comperiamo la confezione da 2 kg, ma in commercio ci sono anche le confezioni da 1 kg.

PROCEDIMENTO per la preparazione del riso al vapore alla  Giapponese:

Prendete il riso e mettetelo in una ciotola capiente ( per la quantità, non c’è una dose fissa , dipende da quanto siete golosi di riso al vapore, comunque in questo caso ho usato circa 300 g di riso che è bastato a malapena  per 3 persone ),

iniziate a versarci dell’acqua fredda (non troppa mi raccomando,almeno per i primi due lavaggi)

l’acqua dovrà essere massimo 1 cm sopra il livello del riso

dopodiche iniziate a girare il riso con una mano, mi raccomando fatelo delicatamente. Questa operazione serve per pulire i chicchi di riso dall’amido in eccesso presente sopra il chicco stesso dovuto sia dalla lavorazione che dalla rottura accidentale di alcuni chicchi di riso. Come potrete notare dalla foto, una volta che inizierete a girare il riso, l’acqua inizierà a diventare bianca…

a questo punto buttate via l’acqua , facendo attenzione a non versare il riso, quindi con una mano tenete la ciotola e col l’altra tenete il riso, una volta buttata via tutta l’acqua

…rimettetene dell’altra

e rifate la stessa operazione di prima, quindi girate il riso sempre delicatamente (questa cosa è importante, perchè se lo farete con forza andrete a spezzare i chicchi di riso e spezzandoli continuerà ad uscire amido dai chicchi spezzati e questo vi porterà ad avere un riso sempre troppo ricco di amido in polvere che lo renderà poco idoneo per la cottura al vapore) e poi …

buttate via nuovamente l’acqua

una volta fatta questa operazione per un paio di volte. Da questo punto in poi potrete aggiungere tranquillamente abbondante acqua,

date solo due girate con la mano o semplicemente oslillate un pò la ciotola per fare sciogliere l’ultimo amido rimasto e poi buttate via l’acqua. Da qui in poi inizierete a notare ( sempre se avrete fatto tutto in modo corretto ) che l’acqua inizierà ad essere sempre meno torbida, e questo è un buon segno, vuol dire che state procedendo nella giusta direzione….

ripetete questa operazione fino a quando l’acqua sarà completamente limpida ( come potrete notare nella foto qui sotto ).

A questo punto buttate via completamente quest’ultima acqua e versate il riso in un tegame adeguato in base alla quantità di riso che andrete a cuocere.

coprite completamente con acqua fredda fino a 1/2 cm, max 1 cm oltre il livello del riso

coprite bene con un coperchio e mettete il tegame sul fuoco a fuoco massimo, come mostrato in figura,

lasciate cuocere il riso in questo modo fino a quando incomincerà a bollire ( il tempo dipenderà dalla potenza del vostro fuoco )

dopo che avrà iniziato a bollire, spostatelo sul fornello con la fiamma più bassa che avete e andate a posizionare la fiamma verso la posizione del minimo. La fiamma andrà regolata al minimo ,ma in una posizione in cui il riso dovrà continuare a sobbollire ( ma non bollire, mi raccomando altrimenti vi brucerà ), questa operazione dovrà essere fatta ad orecchio, cioè se abbassando la fiamma completamente non sentirete più il lieve sbuffettio del riso sarà il caso di aumentare leggermente il fuoco, se invece il riso continuerà a bollire dovrete abbassare fino a quando lo sentirete solo lievemente sobbollire.

Da questo punto, lasciate cuocere il riso per 10 min senza mai, DICO MAI alzare il coperchio, se per una ragione o per l’altra il coperchio verrà sollevato, purtroppo la cottura a vapore ne verrà compromessa. Ci tengo a precisare questa cosa perchè in Giappone c’è un detto a riguardo, che tradotto dice così… “il coperchio durante la cottura a vapore non va mai sollevato, neanche se sentirete provenire da dentro il tegame un pianto di un bambino”, questo per precisare che questa accortezza è assolutamente necessaria per ottenere un ottimo riso al vapore. Trascorsi i 10 min spegnete il fuoco e lasciate il riso a riposare coperto ancora per 5 min, questa operazione servirà per far sì che il riso assorbi completamente tutto il vapore presente nel tegame e anche per omogeneizzarne la cottura.

trascorsi i 5 min levate il coperchio…

iniziate a girare il riso delicatamente, portando ( con l’aiuto di un cucchiaio ) il riso che sta sotto, sopra e il riso che sta sopra, sotto. Anche questa operazione serve per omogeneizzarne la cottura.

Una volta fatto ciò, il riso al vapore è pronto !!! Versatelo in delle ciotole, tante quante sono i commensali. Qualora rimanesse del riso nel tegame questo va tenuto al caldo, semplicemente coprendolo con il coperchio. Se non verrà coperto il riso, si raffredderà e asciugerà, perdendo così la sua fragranza. Il riso al vapore in oriente viene usato come accompagnamento a quasi tutte le pietanze al posto del pane.

 

BUON APPETITO !!! 

Note1: Nel riso bianco al vapore non va mai  messo il sale.

Note2: Il Riso cotto al vapore è molto più nutriente e digeribile, rispetto al riso cotto con le classiche cotture all’italiana.

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9 commenti su “RISO AL VAPORE ( alla giapponese ) RICETTA

  1. Chantal Anzaldi il said:

    Spiegato alla perfezione, anche un bambino riuscirebbe a farlo e domani lo farò e poi ti faccio sapere, in generale adoro il riso bianco, quale alimento più semplice e sano? C’è ne sono di svariati tipi certo, ma questo sazia vista e palato.

    • tra Shaker e Fornelli il said:

      ciao,grazie del commento… aspetto allora tue notizie riguardo al riso, un abbraccio, a presto

  2. Semplice e chiara
    Spiegata molto bene e in modo chiaro
    Appena ho un po’ di tempo la preparo e testo la ricetta, ma so già che verrà bene, perché non si posso fare errori
    Grazie e complimenti

    • tra Shaker e Fornelli il said:

      grazie!!!allora dopo che lo avrai preparato
      aspetto un tuo commento e in caso avessi bisogno di ulteriori informazioni, chiedi pure 😉
      a presto
      Giulio^^

  3. Silvia il said:

    Provato ed è davvero a prova di imbranato (fatto su 90g di riso roma), volevo chiederti, se volessi provare su un riso come il Venere che, di solito, impiega 40min abbondanti a cuocere come dovrei regolarmi coi tempi?

    Grazie in anticipo

    • tra Shaker e Fornelli il said:

      Buonasera Silvia, grazie del commento, ma soprattutto per aver cucinato una mia ricetta 😉 .
      Purtroppo non saprei esattamente cosa risponderti, poichè i gapponesi non usano questo tipo di riso ed io non l’ho mai sperimentato.
      L’unica cosa che mi sento di dirti…poichè sono uno che adora sperimentare in cucina ^_^ ( mi fa sentire un piccolo alchimista), prova a fare una prova aggiungendo molta più acqua, tempo (da quando bolle calcola il tempo restante per arrivare a 40 min) e usando un coperchio in vetro, in modo da tener sotto controllo il riso e la quantità d’acqua presente nella pentola…evitando così di bruciare tutto.
      Il motivo del coperchio di vetro è che non potrai mai alzare il coperchio durante la cottura…regola inviolabile per un perfetto riso al vapore.
      a presto
      Giulio

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