COME PULIRE CORRETTAMENTE CALAMARI E TOTANI
Ciao cari amici e lettori, oggi vi mostrerò come pulire correttamente Calamari e Totani.
Per prima cosa, valutiamone l’integrità complessiva, quindi la prima cosa da valutare è la pelle.Come potete vedere nella foto qui sotto vi sono due calamari, nella fase d’acquisto e molto importante tenere presente che la pelle sia il più possibile integra come nel calamaro a sinistra perché questo sta ad indicare che tendenzialmente è più fresco rispetto a quello di destra o che comunque è stato meno maltrattanto e quindi migliore.
Ora iniziamo con la fase di pulitura…
Prendiamo il calamaro ed iniziamo a levare la pelle, questa operazione è molto importante soprattutto se il calamaro verrà usato per la preparazione di piatti dal colore chiaro, perchè se ciò non verrà fatto la pelle conferirà alla preparazione un colore scuro, rovinamdo così l’estetica del piatto.
questa operazione e anche le seguenti saranno più semplici se effettuate sotto l’acqua corrente ( basterà solo un filo d’acqua, non deve essere necessariamente aperto tutto il rubinetto,sarebbe solo acqua sprecata e basta)
una volta che avremo levato tutta la pelle
con l’aiuto di un coltello andremo a levare gli occhi, semplicemente infilzandoli con la punta del coltello e poi dovremo schiacciare la parte con le dita fino alla completa fuoriuscita degli stessi
Ora, schiacciando con le dita la parte centrale dove ci sono i tentacoli, andremo a levare il dente…
poi sempre con l’aiuto di un coltello, andremo a levare la cartilaggine o spina dorsale (detta in gergo tecnico gladio).
A questo punto infileremo l’indice all’interno del calamaro e andremo a levare le interiora e con esse anche la sacca del nero, dove vi è contenuto l’inchiostro. In questa fase che è una delle più difficili, dovremo fare attenzione a non rompere il calamaro.
Questa che vedete nella mia mano è la saccchetta che contiene l’inchiostro, questa va assolutamente levata, altrimenti la vostra salsa o piatto diventerà di un bel colore nero.
C’è da precisare che la sua presenza nella vostra preparazione non la renderà ne velenosa e ne gli conferirà un sapore sgradevole, ma rovinerà semplicemente l’estetica del vostro piatto, quindi mi raccomando , levatela!!!
A questo punto con acqua corrente pulire bene l’interno del calamaro…
e voilà!!! … il vostro calamaro è pronto per essere utilizzato ^_^
Ciao, alla prossima ricetta ^_^
Grazie! Spiegazione semplice e indolore!
Passa a trovarmi e vedrai come ho utilizzato i miei totani!
A presto!
La zia Consu
Grazie cara, passo subito a guardare il tuo blog 😉 ^_^ , a presto!!! un abbracccio 🙂
Giulio