Taralli napoletani mandorle e pepe
‘E ffigliole, pe’ sottaviento,
mo se fanno na zuppetella
cu ‘e taralle ‘int’a ll’acqua ‘e mare…
Ll’acqua smòppeta, fragne e pare
ca ‘e mmanelle só’ tutte ‘argiento…
La prima volta che assaggiai i taralli napoletani mandorle e pepe fu molti anni fa. Ne rimasi sorpresa. Erano buonissimi. Io adoro le mandorle, ed adoro i sapori speziati. Quei taralli, omaggio di una collega napoletana, mi sembrarono delle vere delizie.
Quando mi spiegò che sono ottimi in compagnia della birra, non esitai a provarli. Io adoro la birra (e si, anche quella 🙂 ), il binomio con i taralli napoletani è davvero qualcosa di straordinario, conviviale.
Ogni tanto ne ho voglia, ma son sono molto intraprendente nel cercare e reperire i cibi locali. Ho deciso, dunque, di provare a farli da me, cosa che mi piace parecchio.
Ho acquistato le mandorle, le ho scelte con cura, perchè sono un elemento fondamentale per la buona riuscita del sapore dei taralli. La preparazione è davvero semplice. Sembra che originariamente questi taralli nascevano dal riciclo del pane avanzato, una ricetta popolare e genuina. Oggi è uno dei prodotti tipici napoletani prodotto con farina ed ingredienti selezionati. Se volete provare a farli, comprate la birra della marca che più vi piace, mettetela in fresco e mentre lei si fredda, preparate i taralli.
Taralli napoletani mandorle e pepe
| “Dei palati uguaglianza non può stare, perciò non s’ha dei gusti a disputare”. Proverbio Popolare |
Ecco ingredienti e modalità di preparazione.
Ingredienti:
- 500 gr farina 00
- 150 gr strutto
- 20 gr lievito di birra
- 200 gr di mandorle intere con la buccia
- 180 ml di acqua tiepida
- 3 cucchiaini di pepe nero macinato
- 3 cucchiaini di sale
Preparazione:
Sciogliere il lievito di birra in 30 ml di acqua e versare su 100 gr di farina (il resto metterlo da parte). Formare un panetto, incidere a croce la superficie e mettere a lievitare in una bacinella coperta da un telo per un’ora circa.
A questo punto aggiungere il resto della farina, il sale, lo strutto così com’è, il pepe e aggiungere pian piano la restante parte di acqua tiepida. Impastare finché si otterrà un panetto consistente. Aggiungere metà delle mandorle tritate grossolanamente e rimettere a lievitare per una mezzoretta.
Adesso, staccare dei pezzeti e formare dei bastoncini di circa 20 cm, per fare un tarallo bisogna unirne due a spirale e poi chiuderli come un braccialetto.
Mettere su ciascun tarallo delle mandorle intere e poi infornare in forno già caldo a 200° per 15 minuti. A questo punto estrarli dal forno, lasciarli raffreddare un pò e poi rimetterli in forno per altri 15 minuti a 160°, poi abbassare a 140° per altri 20/30 minuti. Questo processo è importante per biscottare il tarallo, quindi non saltatelo. Prima di estrarli controllate comunque che siano ben dorati.
Cosa fare adesso? Bhè io preferisco lasciarli raffreddare prima di mangiare, sono più buoni. Appena estratti dal forno sentirete dopo un pò che inizieranno a scricchiolare. Bene, perchè vuol dire che si son cotti perfettamente 🙂
Adesso tirate fuori la birra e gustateli con chi volete. Sarebbe un vero peccato non condividerli, sono talmente buoni….
Taralli napoletani mandorle e pepe
Vieni a scoprire tutte le mie ricette, clicca qui
Continua a seguirmi anche tramite la mia pagina facebook,
con un tuo
