Spiegeleikuchen, la torta di uova

La spiegeleikuchen e’ una deliziosa torta formata da una base di pan di spagna, morbida crema e pesche sciroppate, dall’aspetto simile a uova fritte.

La spiegeleikuchen e’ dunque una sorta di trompe l’oeil, un’aspetto che lascia presagire una bella padellata di uova fritte mentre in realta’ quello che arriva sul piatto e’ una deliziosa torta con crema bianca e pesche sciroppate.

Tipica del sud Germania, la spiegeleikuchen e’ un dolce tipico Pasquale in cui la crema bianca altro non e’ che crema cotta al latte. A mettermela in testa e’ stata Margherita, una mia conoscente che per anni ha vissuto in Germania e me ne ha parlato con entusiasmo. Il suo nome deriva da spiegel, in tedesco “specchio” (un grazie di cuore per questa informazione alla mia amica Leyla del blog dulcisss in forno). Non conoscendola, l’ho cercata sul web, prendendo spunto da questa ricetta qui ma riadattandola completamente a cio’ che Margherita mi ha raccontato del dolce di uova fritte. Inoltre, visto il periodo estivo e del caldo che, finalmente, e’ arrivato, ho preferito evitare troppe preparazioni sul fuoco, sostituendo la crema al latte con una semplicissima crema al mascarpone e yogurt, molto fresca e veloce.

La mia amica Margherita l’ha assaggiata, temevo il giudizio vista la notevole variazione ma a suo dire la mia versione della speigeleikuchen e’ ancora piu’ fresca e buona dell’originale.

Per questa torta ho usato delle pesche sciroppate ed una teglia quadrata di 24 cm x 24. Se volete potete sostituire le pesche con le albicocche sciroppate che sono più piccole, daranno l’effetto di più uova e potrete porzionarla meglio.

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Spiegeleikuchen, la torta di uova

Speigeleikuchen, la torta di uova

Ingredienti:

  • 100 g di burro morbido
  • 100 g di zucchero
  • 2 uova grandi (o 3 piccole) a temperatura ambiente
  • 125 g di yogurt bianco
  • 150 g di farina 00
  • 30 g di amido (maizena o
  • 1 cucchiaino di lievito 1 pizzico di sale scorza di 1/2 limone
  • buccia di 1/2 limone

Copertura

  • 500 g di mascarpone
  • 90 g di zucchero a velo
  • 100 g di yogurt bianco
  • 4 pesche sciroppate

Speigeleikuchen, la torta di uova

Preparazione

Sbattete con le fruste il burro ammorbidito assieme allo zucchero formando una cremina. Aggiungete poi le uova uno alla volta aggiungete poi lo yogurt, la buccia grattugiata di mezzo limone, un pizzico di sale e la farina miscelata assieme alla fecola e ad il lievito. Infornate in forno già caldo a 180° per circa 20 minuti

Tirate fuori la torta e lasciatela raffreddare completamente, meglio aspettare almeno un paio d’ore.
In una ciotola mescolate il mascarpone assieme allo yogurt ed allo zucchero a velo in modo da ottenere una crema liscia. Vi consiglio di aggiungere lo yogurt un po’ per volta perché non tutte le marche di mascarpone hanno la stessa consistenza. Io ne utilizzo un tipo ben sodo ma se il vostro non lo è meglio aggiungere un po’ meno yogurt, il risultato finale dovrà essere una crema morbida né troppo densa ma nemmeno molle.

Versate la crema sulla superficie della torta e aiutandovi con una spatola livellate. Mettete le pesche sciroppate su della carta assorbente ed asciugatele per bene. Mettetele poi sulla torta distanziandole una dall’altra in maniera uguale.
Io ho rifinito la torta spruzzando con della gelatina spray in modo da risultare abbastanza lucida ma questo è facoltativo. Ed ecco la spiegeleikuchen, una perfetta torta di uova fritte! 🙂

Fate riposare la torta in frigorifero per un paio d’ore prima di servirla.

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13 Risposte a “Spiegeleikuchen, la torta di uova”

  1. Le Spiegelei sono altro che le nostre Uova all’occhio di Bue. Nella ricetta originale va messo anche uno strato finissimo di gelatina trasparente per rendere meglio l’idea di uova all’occhio di Bue.
    Quindi, secondo me, il nome della torta dovrebbe essere Torta all’occhio di Bue e non Torta di uova fritte.

    1. Ciao Laura, il nome della mia ricetta è torta di uova, senza specificare se fritte o all’occhio di bue. Tieni conto però che spesso l’uovo all’occhio di bue viene chiamato anche fritto. Ad ogni modo, l’effetto visivo è sempre quello, anche se cpme avrai letto la mia ricetta è totalmente diversa dall’originale. Ciao e grazie per essere passata 🙂

  2. Ciao, la ricetta in queste quantità per quante persone potrebbe essere? Comunque complimenti mi sembra meravigliosa!!

  3. Ciao, dolce provato, buonissima e fresca la crema alla quale ho aggiunto un po’ di scorza di limone grattugiata, ma la base è venuta gommosa, deve essere così?

    1. Ciao Alessandra, la base di questo dolce ha la peculiareita’ di venire abbastanza morbida e “burrosa” (non gommosa). Comunque si, di sicuro non asciutta 😉

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