La marmellata di limoni, anche se con un retrogusto aspro, e’ una delle piu’ buone in assoluto insieme a quella di arance.
Si puo’ utilizzare, oltre per le classiche crostate e sulle fette biscottate per la prima colazione o merenda, sopra i formaggi che personalmente li accompagno con varie confetture, ai kiwi, albicocche e tante altre…ma torniamo alla marmellata di limoni…innanzitutto ci servono limoni biologici, senza trattamenti chimici.
Il metodo che io uso e’ quello di Christine Ferber, una donna francese divenuta famosa per la sua tecnica su innumerevoli marmellate e confetture.
Ingredienti:
500 g di limoni biologici
500 ml di succo di limone( 1kg e 1/2 di limoni circa)
1 kg di zucchero
Procedimento:
Per preparare la marmellata di limoni iniziamo con lavarli molto bene, dopo averli messi a bagno per un paio di ore li spazzoliamo per togliere ogni impurita’ . Mettiamo una pentola con l’acqua e quando inizia a bollire li mettiamo dentro lasciandoli per 15/20 minuti. In questo modo rendiamo chiara e morbida la buccia. Nel frattempo prepariamo la spremuta degli altri limoni. Passati i 15/20 minuti, li mettiamo sotto l’acqua corrente e li raffreddiamo. Ora li prendiamo e li affettiamo molto sottilmente , togliendo tutti i semini che si trovano all’ interno. Versiamo in un largo tegame (con il fondo spesso) il succo del limone, i limone tagliati a fettine e lo zucchero e portiamo a “fremito”, cioe’ l’attimo prima che inizia il bollore. Togliamo dalla pentola e versiamo il tutto in una ciotola, mettiamo un foglio di carta forno a contatto e lasciamo in frigo per tutta la notte. Il giorno dopo versiamo in una pentola e portiamo a bollore per 10 minuti o se possediamo un termometro a 105 gradi. Frulliamo con il frullatore ad immersione e rimettiamo a bollire per 5 minuti ( riportando la temperatura a 105 gradi) mescolando. Controlliamo la consistenza su un piattino freddo ( tenuto in congelatore) e se gelatifica leggermente e’ ora di mettere nei vasi. Quindi invasiamo in barattolini precedentemente sterilizzati e capovolgiamo coprendo con un plaid fino a che non si raffreddino.
