Dopo diversi mesi finalmente sono riuscita a ripartire con le decorazioni per tavola e buffet: questo è il maialino, che potete realizzare con le palline di prosciutto cotto o mortadella.
Quello che vi serve per realizzare questa decorazione per tavola e buffet a forma di maialino, è infatti semplicemente una di quelle palline che si trovano sempre al supermercato. Io l’ho presa di prosciutto cotto, ma ci sono anche di mortadella.
Per realizzarlo vi occorreranno anche:
- 2 chiodi di garofano o 2 grani di pepe nero
- 1 coltello affilato con lama liscia
- 1 stecchino e 1 stuzzicadenti
- utensili per le decorazioni alimentari (comunque facoltativi, io sono riuscita anche senza)
Il tempo impiegato è di circa 10-15 minuti.
La realizzazione del maialino decorativo (ma non solo, poi potete mangiarlo come antipasto 😉 ) ve la mostro nella foto qui sotto e ve la descrivo poi passo passo.
- Tagliare la base della pallina di prosciutto cotto, da cui ricaveremo tutti gli elementi necessari, con l’aiuto di un coltello ben affilato e dalla lama liscia.
- Tagliare dalla base due pezzetti e ricavare le zampette con un incisione a V.
- Ricavare quindi due triangoli che saranno le orecchie.
- Sempre con il coltello praticare due incisioni sul maialino per infilare le orecchie, mentre i piedini vengono solo appoggiati sotto.
- Ricavare sempre dalla base un cerchio (se avete l’apposito utensile meglio, altrimenti con un buon coltello si ottiene comunque un risultato soddisfacente 😉 ). Con uno stecchino realizzare i due forellini del naso.
- Prelevare ancora una striscia dalla base e ricavare la coda da inserire arrotolata aiutandosi sempre con lo stecchino. Sistemare il naso con lo stuzzicadenti infilato e gli occhi con i chiodi di garofano.
Il vostro maialino decorativo è pronto! Servito in un piatto con l’insalata divertirà sicuramente grandi e piccoli!
E poi potete mangiarlo come un normale aperitivo 😉
Non è difficile da realizzare, ma l’effetto sui vostri ospiti è assicurato!! 😀
Questa idea divertente l’ho copiata (con pochissime modifiche) dalla molto più esperta Rita di Visual Food. Sul suo sito mi sembra si trovi anche il videotutorial.