Calamari fritti non fritti

Ho voluto sperimentare anche io la ricetta per i calamari fritti non fritti …cioè al forno, ma che sembrano fritti…seguendo un’idea delle mie amiche blogger.

Chi saprebbe distinguerli da quelli fritti in padella…?

Non riempire di schizzi la cucina, non usare mezza bottiglia di olio, non avere il “simpatico” odore della frittura sparso in ogni dove…e mangiare qualcosa di stuzzicante ma non eccessivamente pesante…in poche parole non potevo resistere.
I miei arnesi sono: bustina di plastica per alimenti, ciotola capiente, piccolo scolapasta, carta da forno e carta assorbente.
Gli ingredienti per 2 invece: latte, farina 00 (70 gr) e farina di mais (30-35 gr). E ovviamente 3 calamari belli grandi…

  1. Ho sciacquato i calamari sotto l’acqua, li ho messi in una ciotola coprendoli con del latte e li ho lasciati così in frigo per tutta la giornata (o comunque più che potete). Il latte – dicono – dovrebbe renderli ancora più teneri ;).
  2. Li ho quindi messi a scolare e tamponati con un po’ di carta assorbente.
  3. Ho preso la bustina di plastica e ci ho versato farina 00 e farina di mais in rapporto 2:1. Quindi ad esempio io ho usato 70 gr di farina 00 e 35 di farina di mais (se avanza la potete tenere nel sacchetto e riutilizzare).
  4. Ho tagliato i calamari a rondelle e li ho tuffati nel sacchetto agitandolo per un minutino…un po’ come si fa con il pandoro a Natale, per far distribuire bene lo zucchero a velo 😀 😀 :D!
  5. Ho messo sulla placca la carta da forno, ho unto con olio di oliva e distribuito a pioggia i calamari. Di nuovo un po’ di olio sopra.
L`aggiunta della farina di mais dovrebbe renderli più croccanti e il sacchetto aiuta a distribuire bene e senza sporcarsi la farina

E ora veniamo alla cottura, che, dopo un paio di tentativi, direi che è la fase più importante: vanno cotti a temperatura elevata per pochi minuti, per simulare il più possibile l’effetto fritto. L’esperimento migliore è stato con forno ventilato già caldo a 210° per circa 10 minuti.

I calamari belli croccanti nel piatto!

Un paio di minuti prima di finire la cottura ho tirato fuori la placca muovendo la carta forno dai bordi e cercando di girare grossolanamente i calamari…senza mai toccarli con palette, forchette, ecc…

Niente sporco, niente spreco, croccanti fuori e morbidi dentro, più leggeri…ma che volete di più? 😉

2 Risposte a “Calamari fritti non fritti”

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