Ricetta Impasto Pizza di Gino Sorbillo

Ricetta Impasto Pizza di Gino Sorbillo

Trovo Gino Sorbillo un maestro pizzaiolo, non che’ un’eccellenza italiana davvero straordinario e generoso! Questo perche’ la sua ricetta della pizza e’ saputa e risaputa, anche noi casalinghe food ne possiamo godere senza arrivare lontano! Ho provato la sua ricetta a lunga lievitazione, e l’ho trovate eccezionale, perfetta se avete il forno a legna!

Consigli per una pizza perfetta:

  • La vera pizza napoletana ha un bordo alto e richiede meno di un minuto di cottura
  • prevede ingredienti dop come il pomodoro s. marzano e la mozzarella di bufala oppure il fior di latte
  • La mozzarella per non essere troppo acquosa deve rimanere a scolare in uno scolapasta una mezz’oretta
  • l’impasto vuole una lunga lievitazione e la cottura nei tradizionali forni a legna

E’ bello conoscere queste piccole informazioni sulla pizza, sia per farla bene, se siamo cosi’ fortunati da avere il tempo ed i mezzi giusti, sia per apprezzarla al meglio quando andiamo a mangiarla fuori. La ricetta Impasto Pizza di Gino Sorbillo l’ho trovata su questo sito dove potrete vedere il maestro all’opera, e magari fare una pizza strepitosa.

Impasto Pizza di Gino Sorbillo

Ricetta Impasto Pizza di Gino Sorbillo Ricetta Impasto Pizza di Gino Sorbillo

Ingredienti:

  • 1 litro di acqua minerale naturale
  • 1,750g di farina per pizza
  • 58g di sale
  • 4g di lievito di birra

Preparazione:

Consiglio di fare l’impasto la sera per trovarlo pronto il giorno dopo

Mettere nell’impastatrice l’acqua ed il lievito di birra ( la ricetta originale prevede anche l’aggiunta di 100g di lievito madre, ma oggi ve la presento solo con il lievito di birra), aggiungere man mano la farina e lasciare che gli ingredienti si assorbano bene. Unire il sale e lasciar impastare finche’ non si forma una palla rugosa.

Lasciar lievitare l’impasto per una notte intera meglio se in frigo e coperto da pellicola trasparente, oppure se fa’ molto caldo l’impasto lievitera’ a temperatura ambiente anche in 4 ore.

Il giorno dopo, mettere l’impasto lievitato sulla spianatoia e lavorarlo per qualche secondo con le mani. Fare delle palline da 250° circa e metterle in una teglia larga, appena raddoppiano, possiamo utilizzarle per fare le pizze. I panetti ci impiegheranno circa una mezz’oretta per lievitare, ma dipende sempre dalla temperatura esterna, quindi regolatevi di conseguenza.

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24 Risposte a “Ricetta Impasto Pizza di Gino Sorbillo”

    1. Ilenia e’ la Ricetta originale di Sorbillo, c’e’ anche il link dove l’ho trovata ed il video dove Sorbillo stesso spiega la ricetta! E’ un impasto a lunga lievitazione, se vuoi accelerarla ti bastera’ aumentare la dose!

      1. è anche vero però che lui mette 100g di lievito madre oltre a quello di birra… quindi il lievito va aumentato! :-/

    2. In quella quantità se ne possono mettere anche 2g, provare x credere, vedrai che pizza, solo inn pizzeria ne avrai mangiata una così

  1. sono amante della pizza fatta in casa e non solo….. adore cucinare….non è la prima volta che sento parlare del frigo e non capisco…per la lievitazione sapevo ci volesse il caldo …. mi spiegheresti meglio GRAZIE!!!!

    1. Ciao Loredana, in effetti la tua curiosita’ e’ lecita e l’argomento e’ cosi’ interessante e vasto che non basterebbe un pomeriggio per spiegarlo. Ci provero’, speriamo di riuscire ad essere chiara! Allora, quella a cui mi riferisco si chiama lievitazione a freddo e di solito si fa’ d’estate quando le temperature sono piu’ alte, se provassi a farla d’inverno di sicuro l’impasto non lieviterebbe o lieviterebbe dopo giorni. La temperatura dell’impasto dei grandi lievitati, in genere anche durante la lavorazione non dovrebbe superare i 24 gradi e quando questo avviene bisognerebbe fermarsi, mettere l’impasto in frigo, quindi farlo stabilizzare e continuare a lavorarlo. Per quanto riguarda la lievitazione a freddo, consiste nel far lievitare l’impasto della pizza in frigo, di solito lo si fa’ per una notte intera e questo rallenta il processo lievitativo e fa’ si che gli zuccheri semplici sviluppati al suo interno saranno maggiori rispetto ad una lievitazione normale. Questo e’ un pregio perche’, una volta fuori dal frigo l’impasto dovra’ continuare a lievitare un’altra mezz’oretta e quindi il lievito al suo interno avra’ un nutrimento maggiore e si sviluppera’ di piu’. Il senso di questa lievitazione e’ quello di avvicinarsi quanto piu’ possibile ad un risultato di pizzeria, in quanto la pizza continuera’ a svilupparsi maggiormente anche durante la cottura. Piu’ tempo ha l’impasto per lievitare, ossia piu’ lento e’ il processo di lievitazione, migliore e piu’ digeribile sara’ la pizza ed il freddo, in questo caso aiuta!

  2. Non meravigliatevi dei 4 grammi di lievito, conosco ricette che mettono anche solo 1 grammo. So che può sembrare strano ma vi assicuro che il risultato è ottimo. Resta inteso che minore è la quantità di lievito maggiore sarà il tempo di lievitazione e con un solo grammo di lievito ci vanno mediamente 8 ore di lievitazione e come dice sopra è molto più digeribile. Inoltre se avete problemi con le temperature, potete mettere a lievitare in forno a sportello chiuso accendendo solo la lampadina. Questo vi assicurerà una temperatura di 35° circa

  3. Finalmente un impasto per pizza serio…noi abbiamo il forno a legna e periodicamente facciamo la pizza. Io utilizzo 1 grammo di lievito per litro d’acqua e lascio lievitare l’impasto per 24 ore (compreso appretto e puntata). Ora che le temperature sono più alte dovrò ricorrere all’uso del frigo.

  4. grazie antonella pinto stasera faccio l impasto di antonino esposito pizzaiolo che fa la trasmissione su alice.la ricetta l ho presa sul web

  5. Vorrei chiederti quanto cuoce una pizza in un forno normale non ventilato????e se mi avanzano delle palline posso congelarle????

  6. ciao volevo chiederti volendo fare la pizza il giorno dopo di sera verso le 1930 quante ore prima la devo togliere fuori dal frigo ? ciao grazie

    1. Questi calcoli si fanno in base a quanto lievito hai usato e alla temperatura fuori, se e’ estate o inverno! Io la toglierei la mattina presto cosi’ avrai un prodotto ben lievitato e molto digeribile!

  7. Ciao, spero proprio tu legga, mi salveresti il pranzo di domani!
    Se volessi (appunto!) impastare per domani a pranzo, come mi consigli di gestire la lievitazione? In frigo o a temperatura ambiente, considerando che in casa ci sono circa 18 gradi?
    Ti ringrazio,

    Cristina

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