Troppe ricette? Come capire se una ricetta è buona davvero

Siamo inondati da milioni di ricette, ogni giorno: tra foodblogger, influencer, gruppi su facebook e blog di cucina, siamo letteralmente sommersi. Tutti questi siti web propongono piatti creativi, che dalle foto sembrano eccezionali, ma, molte volte, quando li andiamo a preparare, il risultato non è così straordinario come sembrava invece dalla foto. Ma allora come fare a capire se una ricetta è davvero buona così da andare a colpo sicuro?

Vi propongo di seguito alcuni consigli su come valutare la qualità di una ricetta.

1. Analizzare gli ingredienti

La prima cosa da fare nel valutare una ricetta è capire se il gusto di tutti gli ingredienti ci piace. Se c’è un ingrediente che non ci piace si può togliere oppure sostituire con uno simile che ci piace. Nel caso peggiore si può proprio lasciar perdere con la ricetta e provarne un’altra. A me capitò di provare una ricetta con il cavolfiore: venne buonissima, preparazione impeccabile, ma poiché il cavolfiore non mi piace, alla fine non mangiai il piatto!

2. Controllare la modalità di preparazione

Verificate la modalità di preparazione del piatto e la modalità di cottura. Se ad esempio non vi piace la cottura a vapore, potete sempre optare per un altro tipo di cottura. Oppure se non vi piace la panatura con semi, potete sempre optare per una semplice panatura con pangrattato. Ad ogni modo, per essere sicuri, conviene sempre usare le modalità di preparazione che usate di solito e che per voi sono consolidate.

3. Cercare la stessa ricetta su altre fonti

Per capire se quella ricetta è veramente buona, nelle proporzioni degli ingredienti, provate a fare una ricerca sul Web della stessa ricetta. Scoprirete sicuramente che ne esistono diverse versioni, con dosi e tempi di cottura diversi. Fatevi un’idea vostra e applicate quella, di certo non sbaglierete!

In conclusione, quello che posso dirvi è che non tutte le ricette sono buone per tutti, ma il segreto per una buona riuscita di un piatto è trasformare la ricetta secondo il proprio modo di cucinare. Altra storia è se si vogliono fare esperimenti: in questi casi via libera al pasticcio completo, con la cosapevolezza che qualcosa può andare storto!

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